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Carla
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Posted - 05 June 2013 : 18:52:07
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Ci sono costruzioni create dell'uomo molto belle, abbiamo parlato dei più bei ponti del mondo, che ne dite di parlare delle fontane e piazze del mondo? Quanto è possibile, magari anche con una piccola descrizione.
Iniziamo con la Fontana di Trevi (Roma)
Domina la piazza di Trevi – il cui nome deriva dal trivio che confluisce su piazza dei Crociferi - la celebre fontana di Trevi, che compone uno degli scenari più famosi al mondo, e che rappresenta una delle mete turistiche più visitate della città. La fontana è l'elemento terminale dell'acquedotto Vergine, uno dei più antichi acquedotti romani, tuttora in uso fin dal tempo di Augusto.
Fu voluto nel 19 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, per alimentare le terme che egli stesso aveva fatto costruire al Pantheon. Nel 1453 il papa Nicolò V avviò un'opera di bonifica dell'acquedotto, della quale furono incaricati Leon Battista Alberti e Bernardo Rossellino, architetti dell'Acqua Vergine.
L'opera fu evidentemente di estrema importanza per la città, che poteva servirsi nuovamente di acqua sorgente, invece che dell'acqua del Tevere. In sostituzione della fontana originaria, a tre vasche - quanti i condotti dell'acqua - e con il prospetto parallelo a via del Corso, fu realizzato un nuovo prospetto, che prevedeva un'iscrizione con gli stemmi del pontefice e del popolo romano, al di sotto della quale l'acqua, sgorgando da tre getti, si raccoglieva in una vasca rettangolare.
La fontana che oggi ammiriamo fu iniziata per volere del papa Clemente XII, nel 1732, dopo che nell'area, a partire dal 1640, si erano intrapresi lavori di restauro fermatisi, però, a un basamento a esedra, realizzato da Gian Lorenzo Bernini. Nello stesso tempo la famiglia Poli, proprietaria degli edifici retrostanti, aveva edificato i due prospetti simmetrici che avrebbero poi fatto da sfondo alla splendida scenografia della fontana.
La spettacolare costruzione barocca, opera di Nicola Salvi (vincitore del concorso bandito da Clemente XII), capolavoro d'architettura, scultura e ingegneria, è addossata al lato minore di Palazzo Poli, che ne diventa una integrazione naturale. La parte centrale, realizzata in forma di arco trionfale, assume particolare rilievo, soprattutto nella profonda nicchia affiancata da un coppia di colonne corinzie ad ordine unico che riprendono, in altezza, l'ordine gigante delle paraste sulle ali laterali del palazzo.
Al centro della nicchia spicca l'imponente figura di Oceano, trainato su un cocchio a forma di conchiglia da cavalli marini guidati da Tritoni. E tema centrale della rappresentazione è proprio l'acqua, nel suo incessante e turbinoso divenire, nel quale tutto è trascinato. Artificio e natura si fondono nella rappresentazione degli scogli e della vegetazione pietrificata, che si annida sul basamento del palazzo e fin sui bordi rialzati della grande vasca che rappresenta il mare. L'intera architettura sembra generarsi da questo fluido vitale, nella raffigurazione degli effetti benefici dell'acqua e della storia stessa dell'acquedotto. La scogliera, che caratterizza la parte inferiore della fontana, è opera degli intagliatori Francesco Pincellotti e Giuseppe Poddi.
Il gruppo di Oceano, dei tritoni e dei cavalli si deve invece a Giovan Battista Maini, che nel 1738 realizzò i modelli in gesso mentre le statue definitive furono compiute in marmo e collocate nella fontana solo dopo la sua morte, da Pietro Bracci, tra il 1759 e il 1762. Ai lati della nicchia centrale, inquadrate dalle gigantesche colonne, spiccano le statue della Salubrità e dell'Abbondanza di Filippo della Valle e i rilievi con la raffigurazione della Vergine che indica la sorgente ai soldati di Giovan Battista Grossi (con riferimento alla leggenda secondo la quale l'acqua venne denominata Vergine in omaggio a una fanciulla che avrebbe indicato la sorgente ai soldati romani assetati) e Agrippa che approva la costruzione dell'Acquedotto, di Andrea Bergondi.
Alla morte del Salvi i lavori furono condotti da Giuseppe Pannini quale nuovo architetto dell'Acqua Vergine. Il progetto del Salvi venne parzialmente trasformato in chiave neoclassica, con la realizzazione di bacini regolari, con bordo levigato, nella parte centrale della scogliera, che era stata precedentemente danneggiata con il posizionamento delle statue del Bracci. L'inaugurazione della fontana avvenne il 22 maggio del 1762.
Alla fontana è legata una celebre tradizione popolare, che assicura a chi vi getta una monetina il ritorno nella città eterna (i soldi recuperati in occasione della pulizia vanno tradizionalmente agli operai addetti alla manutenzione). Una fontanella sul lato sinistro, invece, detta 'fontanina degli innamorati', assicura a coloro che vi bevono eterna fedeltà.
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA****
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Carla
Utente Master
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Posted - 05 June 2013 : 18:59:21
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La Fontana dei fiumi a Parigi
Le fontane in realtà sono due: La Fontaine des Fleuves (Fontana dei Fiumi) posizionata a Nord e la La Fontaine des Mers (Fontana dei Mari) posizionata a Sud. Le fontane (insieme all'obelisco e le colonne) sono state aggiunte dall'architetto Jacques-Ignace Hittorff tra il 1836 e il 1846 impegnato nel progetto di abbellimento della piazza (progetto approvato dal Comune di Parigi nel 1835). Le due fontane vengono impiantate il 1 maggio del 1840 sotto il prefetto di Parigi Rambuteau. Sono molti gli artisti che hanno lavorato alle fontane. Queste due fontane rappresentano la navigazione fluviale e quella per marittima (perchè uno dei due edifici sulla piazza era proprio il Ministero della Marina). I bacini delle fontane sono costruiti in pietra (anche se sembrano fatte di marmo), il fondo del bacino è in cemento romano. Le vasche, le statue e gli ornamenti sono in ferro, ma dipinti con color bronzo.
La Fontaine des Fleuves sarà scolpita da Jean-François-Théodore Gechter (i gruppi scultorei del fiume Rodano e Reno) Honoré-Jean-Aristide Husson (la Vendemmia), François Lanno (la raccolta dei Fiori e dei frutti), Bion ( le statue che rappresentano l'Agricolutura, l'Industria e la navigazione fluviale). Louis-Parfait Merlieux e Jean-Jacques Elshoecht (conosciuto come Carle Elshoecht) hanno scolpito i tre Tritoni e le tre Nereidi.
La Fontaine des Mers sarà invece scolpita da Auguste-Hyacinthe Debay (gruppi scultorei del Mar Mediterraneo e l'Oceano), Antoine Desboeufs (quelli della pesca delle perle, pesca dei pesci, pesca del corallo), Jean-Jacques Feuchère (le statue che rappresentatono l'Astronomia, il Commercio e la navigazione marittma). Anche in questo caso Louis-Parfait Merlieux e Jean-Jacques Elshoecht (conosciuto come Carle Elshoecht) hanno scolpito i tre Tritoni e le tre Nereidi.
A partire dal 23 Agosto 1937 le fontane sono considerate monumenti storici.
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA****
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Posted - 06 June 2013 : 14:05:28
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Una delle fontane più famose di Roma è senza dubbio la Fontana della Barcaccia, una fontana che si trova nella suggestiva Piazza di Spagna al termine della scalinata di Trinità dei Monti che fu costruita ben 100 anni dopo la realizzazione della fontana. La fontana è stata realizzata da Pietro Bernini e suo figlio Gian Lorenzo Bernini e prende il nome di Fontana della Barcaccia per via della sua forma che riproduce una barca che affonda.
La fontana è ispirata alla vicenda dall’alluvione del 1598 che spinse le barche proprio nel luogo in cui si trova ora la fontana, secondo alcuni ad ispirare la forma della fontana fu proprio una barca che fu trovata arenata in quel preciso punto dopo l’alluvione.
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Posted - 06 June 2013 : 14:06:56
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L'attrazione principale dell'Hotel è certamente costituita dalle famose fontane: si tratta di uno spettacolo di giochi d'acqua, luci e musica che si svolge nell'ampio lago artificiale prospiciente l'albergo. Lo spettacolo, della durata di pochi minuti, si ripete ciclicamente durante il pomeriggio ogni 30 minuti e la sera (dalle 20 alle 24) ogni 15 minuti: una serie di getti d'acqua mista ad aria compressa si muovono ed esplodono a ritmo di musica, formando spettacolari coreografie e colonne d'acqua alte fino a 76 metri. Ben 4500 fonti luminose rendono ancora più spettacolare l'attrazione nelle ore notturne.
Tra le canzoni utilizzate per lo spettacolo figura anche Con te partirò del cantante e tenore italiano Andrea Bocelli.
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Fein
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Posted - 06 June 2013 : 14:32:30
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Torino Parco del Valentino... particolari fontana 4
Stagioni e di fiumi Po e Dora
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acssia
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Posted - 06 June 2013 : 14:56:42
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woooooooowbellissime tutte
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Carla
Utente Master
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Posted - 06 June 2013 : 15:21:54
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Che bellee i giochi d'acqua e luci son fantastici
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Posted - 06 June 2013 : 16:50:39
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Fontana Ananas: Charleston Si trova al Waterfront Park, all'ingresso nord ed è il fiore all'occhiello del parco
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