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 Posted - 04 June 2013 : 18:09:59
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Apriamo questo topic per parlare di tutto ciò che gira intorno alla musica,qualsiasi cosa si voglia esprimere, elogiare, criticare, analizzare..
la musica fa parte della nostra esistenza, come una colonna
sonora della nostra vita, la parte integrante della nostra esistenza.
Esistono moltissimi generi musicali ed ognuno di questi generi è collegato alla nostra personalità, dalla musica Classica, al Rock, Blues, Jazz, ogni tipo di musica ha la capacità di suscitare emozioni, ricordi, sogni.
Note: possiamo parlare a ruota libera della musica, artisti, eventi, riflessioni personali, preferenze musicali, ma non è consentito inserire video musicali, se l'argomento va a toccare qualcosa che riguarda un video,potete postare il link senza usare l'apposito codice di incorporamento.
A questo punto possiamo iniziare il viaggio su un pentagramma di intriganti note........
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Posted - 04 June 2013 : 18:17:32
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siccome ho notato che la stragrande maggioranza degli utenti sono fan di Renato Zero, quindi voglio iniziare con un giochino Zerofolle!!
Ad ogni album di Renato dall'inizio della sua carriera ho estrapolato delle canzoni che mi hanno affascinata di più, qualcuno forse l'ho tralasciato perchè la scelta non è stata facile..
chi conosce tutti i suoi album, può fare come me, estrarre da ogni album, la canzone che più preferisce, altrimenti basta mettere l'elenco delle canzoni che amate più di lui.
perdonatemi, se potete ma essendo cresciuta con una mamma Zeropazza, queste sono le conseguenze
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No! Mamma, No! : Nell'Archivio Della Mia Coscienza- Sergente no!
Invenzioni: Qualcuno mi renda l'anima
Trapezio: Motel
Zerofobia: Il cielo- Manichini-Vivo
Zerolandia: La Favola Mia- Sogni di latta- Una guerra senza eroi
EroZero: Arrendermi mai- Il carrozzone-La tua idea
Tregua: Tutte!!
Artide Antartide: Il jolly Pionieri-La stazione- Ed io ti seguirò- Marciapiedi –Lungara
Via Tagliamento: Resisti - Amori –Angeli
Calore: Spiagge
Leoni si nasce: Per non essere così- Da uomo a uomo
Identikit: è un live
Zero: Ho dato –Lei
Voyeur: Accade- Rose
Prometeo: è un live ma dentro c'è Spalle al muro.
La coscienza di zero: L'aquilone Piero- Regalati una sera- Il toro –Buon compleanno
Passaporto Per Fonopoli: Ave Maria
Quando Non Sei Più Di Nessuno: Oltre ogni limite- Una magia –Quando finisce il male
L'imperfetto: Nei giardini che nessuno sa- Aria di pentimenti- Chi- Dubito
Sulle tracce dell'Imperfetto: Nel fondo di un amore- Supersolo- I migliori anni della nostra vita
Amore Dopo Amore: Mi ameresti – dimmi chi dorme accanto a me- Pericolosamente amici
Tutti Gli Zeri Del Mondo: ok, questo è un tribute, ma voglio estrapolare Vedrai Vedrai, un pezzo di Tenco che Renato ha interpretato meravigliosamente
La Curva Dell'Angelo: accidenti!! Sono combattuta!!!!
Chi conosce Renato, sa bene che questo lavoro è stato fatto nel periodo in cui sua madre stava molto male e lo si capisce dai testi e dalla musica..dai, ne cito uno: Anima grande
Cattura: Magari- Fuori tempo
Il Dono: Mentre aspetto che ritorni –D'aria e di musica
Presente: il professore- Quando parlerò di te –Spera o Spara- L'ormonauta
Segreto Amore: Segreto Amore
Amo: Una canzone da cantare avrai:
ho messo questa perché le altre devo ancora ascoltarle bene
Icaro: beh.. anche questo è un live ma voglio estrapolare questo saluto di Renato:
"Grazie di questo incontro... eh grazie... c'eravamo proprio tutti, ed eravamo davvero più veri di ieri.
Ehi dico a voi!
A voi, indifferenti,
a voi che non ci conoscete bene.
Prestateci un sogno, lasciateci ancora sperare, perchè questa notte sia eterna, perchè sia una notte d'amore!"
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Posted - 09 June 2013 : 23:12:18
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Gli anni 80 pare sia stato un periodo magico a quel che si sente dire o leggere in giro.
Sono nata in quegli anni, ma se devo dire di averlo vissuto come una persona che in quel periodo aveva 20 anni o giù di lì, non posso farlo perché ero troppo piccola.
Anche la musica ha fatto da vera star in quel periodo magico, mi piacerebbe che qualcuno che ha vissuto in quegli anni descrivesse in questo topic le sensazioni provate, per capire la differenza di allora con quella che è la gioventù e la musica che oggi le fa da contorno.
Tra tanti brani ho scelto questo di un artista scomparso recentemente, musica degli anni 80 dove il fenomeno discoteca fu una vera esplosione.
Anna e Marco
il testo parla di due ragazzi con problemi al livello emotivo:
Anna che è insoddisfatta, inappagata della propria vita.
Marco un tipo indocile irrequieto.
I ragazzi non si conoscono, ma si incontrano in discoteca e il destino offre a loro una chance.
Anna come sono tante
Anna permalosa
Anna bello sguardo
sguardo che ogni giorno
perde qualcosa
se chiude gli occhi lei lo sa
stella di periferia
Anna con le amiche
Anna che vorrebbe andar via
Marco grosse scarpe e poca carne
Marco cuore in allarme
con sua madre una sorella
poca vita sempre quella
se chiude gli occhi lui lo sa
lupo di periferia
Marco col branco
Marco che vorrebbe andar via
e la luna è una palla
ed il cielo è un biliardo
quante stelle nei flippers
sono più di un miliardo
Marco dentro a un bar
non sa cosa farà
poi c'è qualcuno che trova una moto
si può andare in città
Anna bello sguardo non perde un ballo
Marco che a ballare sembra un cavallo
in un locale che è uno schifo
poca gente che li guarda
c'è una checca che fa il tifo
ma dimmi tu dove sarà
dov'è la strada per le stelle
mentre parlano
si guardano e si scambiano la pelle
e cominciano a volare
con tre salti sono fuori dal locale
con un aria da commedia americana
sta finendo anche questa settimana
ma l'america è lontana
dall'altra parte della luna
che li guarda e anche se ride
a vederla mette quasi paura
e la luna in un silenzio
ora si avvicina
con un mucchio di stelle
cade per strada
luna che cammina
luna di città
poi passa un cane che sente qualcosa
li guarda abbaia e se ne va
Anna avrebbe voluto morire
Marco voleva andarsene lontano
qualcuno li ha visti tornare
tenendosi per mano
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Posted - 12 June 2013 : 14:36:41
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Lo strano caso di Luigi Tenco e Dalida destini maledetti?
Una domanda senza risposta che dura da 46 anni è questa:
la morte di Luigi Tenco è stato un suicidio o un omicidio?
La sera del 27 gennaio Tenco è a Sanremo per partecipare al concorso canoro, canta in coppia con Dalida (sua compagna anche nella vita) Ciao amore Ciao.
Dopo essersi esibiti vanno a cena con altri amici, ma Tenco a quello che dicono, un pochino depresso, decide di tornare in albergo.
Rientrato all'Hotel Savoy, venne successivamente trovato morto nella camera che occupava, la n. 219, di una dependance dello stesso Hotel.
Il primo a rinvenirlo cadavere fu, presumibilmente, il suo amico Lucio Dalla, e successivamente la stessa Dalida.
L'ultimo a immortalare vivo il cantante fu il fotografo e giornalista Renato Casari: questa foto è attualmente conservata nella casa del fotografo (scomparso il 17 novembre 2010 in una casa di riposo a Lecco)
Il corpo riportava un foro di proiettile alla testa. Venne trovato un biglietto vergato a mano - che più perizie calligrafiche hanno poi consentito di attribuire allo stesso Tenco - contenente il seguente testo:
«Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt'altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda Io tu e le rose in finale e ad una commissione che seleziona La rivoluzione. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.»
Questo fece subito pensare al suicidio come spiegazione della morte. Tanto più che Tenco aveva acquistato una pistola l'anno precedente per difesa personale. Tuttavia, per molti decenni, sono sussistiti dubbi sulle cause della sua morte: ad esempio a causa del fatto che non fu mai ritrovato il proiettile che ne causò la morte.
Per questo e per altri motivi, dopo anni di pressioni esercitate da una parte della stampa, il 12 dicembre 2005, a trentotto anni dai fatti, la procura generale di Sanremo ha disposto la riesumazione della salma per effettuare nuovi esami che, il 15 febbraio 2006 hanno confermato la tesi del suicidio, chiudendo definitivamente il caso.
Nonostante ciò, rimangono il giornalista Nicola Guarneri e il criminologo Pasquale Ragone che sostengono tesi alternative al suicidio.
Il primo inquirente a giungere sul posto è Arrigo Molinari, di lui scrivono così:
"Fu uno dei responsabili della pessima e vergognosa gestione del caso relativo all'omicidio di Luigi Tenco. Era appartenente alla P2 con tessera numero 767."
Dalida
Era una cantante e attrice francese, incontrò Tenco nel 1966 e instaurano una relazione, anche se all'epoca qualcuno spettegolò in giro che si trattasse di una trovata pubblicitaria della casa discografica.
Ma io sono convinta che tra loro ci fosse del vero amore, dopo la morte di Tenco, inizia il declino, tragedie che si susseguano per la cantante.
Il marito Lucien Morisse si suicidò con un arma da fuoco il 11 settembre 1970 nel suo appartamento al 7 rue Ankara a Parigi all'età di 41 anni.
Dopo un pò di tempo ha una relazione con un tizio di nome Richard Chanfray
Il 14 luglio 1983 in un paese vicino a Saint Tropez Richard si suicida ingoiando una dose massiccia di barbiturici.
Dalida che dopo la morte di Luigi Tenco il 26 febbraio dello stesso anno tentò di togliersi la vita in un albergo a Parigi, dove aveva soggiornato con lo stesso Tenco prima di Sanremo; fu salvata dall'intervento di una cameriera.
il 1977 fu per Dalida un anno difficile, si trovò a lottare contro la morte in seguito ad un nuovo tentato suicidio.
È il 2 maggio 1987 dopo aver chiamato il fratello-manager Bruno annunciandogli il rinvio di un previsto servizio fotografico a causa del freddo, e dopo aver detto alla cameriera che sarebbe andata a teatro, uscì con la vettura, fece il giro dell'isolato, imbucò una lettera per il fratello e si recò nella sua casa in Rue d'Orchampt sulla Butte di Montmartre e ingerì dei barbiturici. Morì il 3 maggio, a vent'anni dal primo tentativo ed a dieci dal secondo tentativo di suicidio. Accanto al corpo fu trovato un biglietto:
Pardonnez-moi, la vie m'est insupportable
(Perdonatemi, la vita mi è insopportabile)
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Carla
Utente Master
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Posted - 12 June 2013 : 17:02:16
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Sulla morte di Luigi Tenco in effetti ci son sempre state molte perplessità,
già la frase stessa che ha scritto lascia molti dubbi, una persona che dichiara di amare di non esser assolutamente stanco della vita, non decide di suicidarsi per un concorso canoro?  
Guardando poi alla vita di Dalila, capperi le sue storie sentimentati son finite tutte con dei suicidi  
E poi lei stessa ha più volte tentato finchè c'è riuscita 
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
Parla con la voce dell'Amore
****LUNA****
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Posted - 12 June 2013 : 18:17:25
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quote:
Originalmente inviata da LUNA31
Guardando poi alla vita di Dalila, capperi le sue storie sentimentati son finite tutte con dei suicidi
a me dispiace che si sia tolta la vita, però pensavo.. se fosse sempre viva, per un uomo iniziare una relazione con lei c'era da aver paura!!
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