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Fein
Moderatore
14529 Posts
Status: offline |
Posted - 17 October 2012 : 22:32:47
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Escamillo bentornato e bello rivederti in forum anche se con uno scritto strano e triste...
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Nives
Utente Master
1734 Posts
Status: offline |
Posted - 25 October 2012 : 08:55:50
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Anche la speranza ha un limite..........
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Escamillo
Utente Master
838 Posts
Status: offline |
Posted - 01 November 2012 : 23:42:24
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quante parole e attese pensieri come pioggia che non bagna visi cosi vicini da sembrare uno e baci e corpi come calamite però più umidi e teneri e noi , sempre, ovunque per mano, abbracciati, vicini con io diversi o tu diversi mio dio, quanti amori scivolati nella nostra vita
(Escamillo)
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Oriana
Utente Master
4350 Posts
Status: offline |
Posted - 02 November 2012 : 08:21:54
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Quanti amori scivolati nella nostra vita...
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Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 02 November 2012 : 10:23:16
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quote: Originalmente inviata da Escamillo
quante parole e attese pensieri come pioggia che non bagna visi cosi vicini da sembrare uno
(Escamillo)
Molto bella Escamillo
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
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Nives
Utente Master
1734 Posts
Status: offline |
Posted - 02 November 2012 : 19:03:05
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Già quanti amori scivolati nella nostra vita
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Escamillo
Utente Master
838 Posts
Status: offline |
Posted - 07 November 2012 : 20:26:21
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Incominciò come una sfida. Sarei andata a letto con lui quella sera stessa, se me lo avesse chiesto, ma non si decise a chiedermelo perché sono la moglie di Rawley e lui sapeva che le brave persone scarseggiano. Era un incantatore. Avrebbe affascinato anche le piume di un’oca. Non riesco a ricordare quand’è che non mi sono trovata nei guai. Altrimenti, come potrei sconfiggere il sistema? Eravamo due vecchie sgualdrine e ci innamorammo. Il buffo è che non lo avevo mai notato. Credevo che fosse soltanto un insignificante e noioso… avventizio. Una nullità… Il vuoto. E quella sera, non appena entrò, non appena apparve sulla soglia, sentii che sceglieva me e pensai: “Attenzione. Incursione aerea”. Venne direttamente verso di me. “Salve Hazel”. Non mi aveva mai chiamata Hazel in vita sua, e pensai: “Demonio sfrontato, dovrai sudare per questo”. Incominciò a parlare. Non so di che cosa; non ascoltavo mai molto quello che diceva; non più di quanto lui ascoltasse me. Però io notai lui. Per la prima volta lo notai sul serio. E pensai: “Ehi, dove sono stata per tutta la vita? Era come guardare in un vecchio libretto di banca e constatare di essere in credito anziché in debito. Leo era vivo. Lo feci parlare di se stesso, mi feci dire dove abitava, chi cucinava per lui, come passava i weekend. E subito dopo, ecco che cominciò a darmi consigli. Consigli diplomatici: dove comprare la carne a minor prezzo. La Dutchman era migliore per determinate cose, la Naafi per altre; il burro bisognava acquistarlo all’economato, le noci al commissariato. Poi mi propose di vendermi un asciugacapelli. Conosceva i modi per ottenere uno sconto: il venticinque per cento, disse. Aveva paragonato tutti i prezzi, conosceva tutti i modelli. Così dissi di si. Ero stufa, del resto. Rawley se ne stava rintanato con un consigliere francese in un angolo; tutti gli altri si stavano battendo intorno ai piatti, al buffet. E pertanto gli dissi di si, che mi sarebbe piaciuto acquistare un asciugacapelli con lo sconto del venticinque per cento. Temevo di non avere il denaro nella borsetta; avrebbe accettato un assegno? Fu come se avessi detto: si, verrò a letto con te. Fu la prima volta che lo vidi sorridere; non sorrideva spesso, di norma. Tutto il viso gli si illuminò. Lo mandai a prendere qualcosa da mangiare e lo seguii con lo sguardo, domandandomi come sarebbe stato. Aveva un modo di camminare, come sulle uova, ma con più energia. I tedeschi si stavano pigiando intorno al buffet, si contendevano gli asparagi, e lui sfrecciò tra loro e sbucò fuori con due piatti pieni di cibo e con i coltelli e le forchette che gli sporgevano dal taschino; sorridendo a più non posso. A partire da quel momento non mi preoccupai più.
tratto da Quel tanto fedele Mister Harting di John Le Carrè
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