La Befana è una vecchietta, linda arzilla e piccoletta; va discinta ha in man la sacca, porta scarpe alla polacca. Lo sciallino ha sulla vesta e la cuffia porta in testa; ratta va senza che faccia sulla neve alcuna traccia.
E si cala pei camini né si sporca i vestitini; alla sacca dà di piglio dove stanno in scompiglio cavallucci pupazzetti palle bambole e confetti e li pone tra gli alari degli spenti focolari.
I fanciulli sul mattino tutti corrono al camino e a quei doni misteriosi restan timidi e pensosi esclamando: "Cosa strana! Chi sarà questa Befana?". (da web)