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n.n
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Posted - 29 October 2011 : 17:39:52
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di Leo Turrini QUESTA è una storia strana. Molto privata, ma la racconto volentieri: può valere come monito per ognuno di noi. Bene. Sapete che cos’è Skype? È quel programma che, una volta installato sul computer, permette, via Internet, di telefonare e scambiare messaggi scritti (sms) gratuitamente, se l’interlocutore dispone, a sua volta, di Skype. Inoltre, chiamare numeri fissi o di cellulare è molto meno costoso. Non a caso ottocento milioni di persone usano questo sistema, amatissimo da chi, per lavoro o in vacanza, si trova lontano da casa.
Bene. Narra la leggenda che Skype (recentemente acquisito, per miliardi di dollari, dalla Microsoft di Bill Gates) sia sicurissimo. Blindato. A prova di invasione, infrazione, intercettazione. Ha detto qualcosa del genere, di recente e certo in buona fede, pure il ministro dell’Interno Roberto Maroni.
Ecco, non è vero. Lunedì sera io ho ricevuto una e mail in lingua inglese. Anonima. Il testo diceva: ho violato i tuoi codici Skype, sono in possesso di tutti i dialoghi scritti, quanto sei disposto a pagare per evitarne la diffusione?
HO PENSATO a uno scherzo idiota. Ma martedì è arrivato un nuovo messaggio. Stavolta, in lingua italiana. Stessi contenuti. Infine, giovedì sera la botta finale: la minaccia di divulgare in Rete, cioè su Internet, un dialogo, allegato, da me effettivamente avuto con un’altra persona. Naturalmente, di fronte all’evidenza dei fatti, sono andato alla Polizia. Sono stati gentilissimi e bravissimi. Faranno quello che possono. Partiranno le denunce. Chissà a quali esiti porteranno le indagini.
Ma c’è qualcosa di più importante delle inchieste, qualcosa di cui parlo con franchezza, spero a beneficio di chi legge. Io mi sono sentito stuprato. Violentato. E molto, molto stupido.
Mi sono fidato di chi, per anni e anni, ha raccontato che, online, in particolare su Skype, esisteva una assoluta, impenetrabile riservatezza. Chi mi conosce sa, per giunta, che sono un tipo amante del cazzeggio. Anche dell’erotismo letterario (si fa per dire, eh). Saranno affari (stavo per usare un termine più volgare) miei?
MEGLIO: credevo sarebbero rimasti affari miei. Dolorosamente, scopro che non è, non era così. Ora comprendo lo stato d’animo di chi, tramite intercettazioni ‘legali’, finisce sbattuto sui giornali per faccende, come si scrive con tatto, penalmente irrilevanti. E capisco anche un’altra cosa. Sono nella generazione degli ‘anta’. La rivoluzione digitale ha cambiato la mia esistenza, il mio lavoro, le mie relazioni sociali. Mi sembrava tutto bello, moderno, fantastico. Internet ci ha resi più leggeri, più ‘vicini’ al resto del pianeta. Senz’altro è ancora così, sarà ancora così.
Non per me, però. Di colpo rimpiango la macchina da scrivere Olivetti, il telefono fisso, la libertà non confiscata da un Grande Fratello traditore. Mia moglie, serenamente, mi detto che sono un idiota. Le mogli hanno sempre ragione, perbacco.
( dalla rete)Ansa.
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n/a
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Posted - 29 October 2011 : 19:27:07
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certo che di cose strane ne succedono anche dentro questo labirinto internet
le persone dovrebbero stare più attente e non sottovalutare questo strumento, perchè non è soltanto un mezzo per uccidere la noia..
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micia56
Utente Master
1045 Posts
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Posted - 29 October 2011 : 21:35:55
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A me la tecnologia fa paura.... la uso, ci lavoravo, ma ho sempre la sensazione di essere spiata.... Anch'io uso Skype, ma come il cellulare, con diffidenza....
IL MARE....IL MIO ORIZZONTE |
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Oriana
Utente Master
4350 Posts
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Posted - 30 October 2011 : 08:40:11
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Personalmente non ho mai creduto nè mai crederò che nel virtuale esista la privacy. Sappiamo benissimo che siamo tutti in pericolo di intercettazione e violazione. Ma il dramma è che lo siamo in ogni nostro movimento, sia attraverso una banale telefonata che ad un pagamento con carta di credito ecc... Illusione è pensare che vi sia qualcosa di inviolabile.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
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gr
Utente Master
10107 Posts
Status: offline |
Posted - 30 October 2011 : 11:08:05
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quote: Originalmente inviata da Oriana
Personalmente non ho mai creduto nè mai crederò che nel virtuale esista la privacy. Sappiamo benissimo che siamo tutti in pericolo di intercettazione e violazione. Ma il dramma è che lo siamo in ogni nostro movimento, sia attraverso una banale telefonata che ad un pagamento con carta di credito ecc... Illusione è pensare che vi sia qualcosa di inviolabile.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa)
STRAQUOTO!!!!!
Meglio vivere con un rimorso, che annegare in un rimpianto. Grysu
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Fairy
Utente Master
5335 Posts
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Posted - 30 October 2011 : 12:42:54
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Straquoto Oriana e ora che Skype è arrivato nelle mani della Microsoft sarà ancora meno sicuro, l'ultima versione poi fa pietà infatti io ho salvato in un dvd il setup della vecchia versione nella quale se qualcuno spia la tua conversazione ti accorgi subito perchè se la conversazione da due diventa a tre o più utenti la pennina che mostra il tuo interlocutore scrivere, probabilmente per un errore di programmazione, magicamente sparisce mentre nella nuova versione no!!!
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n/a
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Posted - 30 October 2011 : 15:59:45
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Alla faccia della privacy ,assurde le cose che si sentono
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Mrbear
Utente Master
1723 Posts
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Posted - 31 October 2011 : 09:13:07
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a me succede una cosa strana..ho aperto un account di hotmail bè mi arrivano mail credo indirizzate ad altra persona che ha aperto con il mio stesso account mi chiedo com'è possibile? come io leggo le sue lui potrà leggere le mie alla faccia della privacy mi sa che chiudo quest'account
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