Everybody hurts, "Tutti soffrono", cantavano i R.E.M. E oggi a soffrire sono proprio i fan del gruppo. Perché con un annuncio a sorpresa sul loro sito, dopo 31 anni di attività la band americana annuncia lo scioglimento.
"Ai nostri fan e ai nostri amici: come R.E.M., come amici di una vita e co-cospiratori, abbiamo deciso di smettere di essere una band. Ce ne andiamo con grande senso di gratitudine, di compiutezza, e di stupore per tutto ciò che abbiamo realizzato. A chiunque sia mai stato toccato dalla nostra musica va il nostro più profondo ringraziamento per averci ascoltato". Così recita lo scarno comunicato, che suggerisce una separazione consensuale, senza screzi.
La band, una delle più importanti nella storia del rock degli ultimi decenni, ha prodotto 15 album, tra i quali “Murmur”, “Reckoning”, Document, “Out of Time” e “Automatic For the People”. E sono tantissime le canzoni che ebbero un successo clamoroso: da “Losing my religion” a “Everbody Hurts”. La loro ultima opera, “Collapse Into Now”, era uscita solo lo scorso marzo. Si sa che i R.E.M. hanno passato l'estate in uno studio di Athens, in Georgia, ma non si sa ancora se uscirà un album «postumo». Per il momento, It's the End Of the World As We Know It.
(web)
mi dispiace...sono cresciuta con loro e molte delle loro canzoni mi ricordando tanto la mia infanzia