Per un’amica alla quale dio ha voluto concedere il paradiso in cambio di una vita all’inferno
Per ventanni hai sopportato quel che dio con raffinata perfidia ti ha regalato. Poi all’improvviso sei crollata Con uno schianto secco come un ramo spezzato dal gelo E hai visto hai visto tutta la tua vita lì su quel letto E dagli occhi ormai secchi l’ultima lacrima è scesa questa volta per te in un rimpianto incolmabile grande più del mare Questa è dunque la vita hai urlato in faccia ai santi a buon mercato che ti guardavano stupiti di tanta ingratitudine verso il dio che t’ha premiato.