Se sei una donna maltrattata, perseguitata, sottomessa alla violenza. Se sei una donna. Reagisci! Fa qualcosa! Denuncia! E poi preparati a combattere per la tua vita! Senza temere di metterla a rischio, perchč la tua vita č giā a rischio anzi... non č giā pių vita! Allora tanto vale fare di tutto per riprendersela anche con tutti i rischi che questo comporta perchč giā nel momento in cui reagisci e fai qualcosa per uscire da questo inferno, stai di nuovo vivendo per te stessa.
Se sei una donna serena e libera ma sai di qualcuna che non lo č, aiutala. Non lasciarla sola!
Siamo noi la svolta. C'č chi ci puō aiutare ma se non ci aiutiamo noi stesse, se non troviamo in noi il coraggio e la determinazione per combattere gli abusi e le violenze che ci vengono fatte, come pretendiamo l'aiuto altrui ?
R E A G I S C I !
El dormir es como un puente que va del hoy al maņana. Por debajo, como un sueņo, pasa el agua, pasa el alma.
Spero che alcune parole inserite in questo testo non siano inappropriate per la sezione in cui č inserito questo topic. Potrei togliere e sostituirle con dei puntini ma non mi sento di stravolgere il contenuto originale nč lenire, in qualche modo, la cruda espressivitā che esse affermano con forza.
CONDANNA
Se ti prendessero, e ti tenessero abbastanza per farmi rivedere quella faccia forse verrei a sapere il tuo nome.
Potrei smettere di chiamarti "Il violentatore" e cominciare a chiamarti John Luke o Paul. Voglio che il mio odio diventi grande e pieno.
Se ti trovassero potrei prendere quelle palle salde e rosse e tagliarle separatamente, sotto lo sguardo di tutti. Ho giā previsto cosa farei per un'uccisione appagante, una fine morbida lenta.
Prima ti prenderei a calci dritto forte con uno stivale, e ti guardarei schizzare subito e senza freno, viscere di una rosa sanguinante.
Poi, ti taglierei la lingua. Non potresti bestemmiare, nč urlare. Solo un viso di dolore parlerebbe per te, la tua ignoranza crassa.
Terzo, cosa dici se ti cavassi quei dolci occhi bovini con le lame dei vetri su cui mi hai fatto stendere? O meglio spararti a bruciapelo nel ginocchio, dove pare che la rotula si frantumi all'istante?
Ora ti immagino, le dita che si strofinano il sonno da quegli occhi vivi e ciechi, mentre io mi alzo senza pace. Ho bisogno del tuo sangue sulle mani. Voglio ucciderti con pistole, stivali e vetri. Voglio chiavarti con dei coltelli.
Vieni da me, vieni da me, Vieni a morire qui disteso, accanto a me.
Verissimo Straluna. Ecco perchč l'ho riportato integralmente. In fondo, seppur crudo e in parte "crudele", č comprensibile e soprattutto vero. Credo che una donna, dopo la violenza, possa solo scegliere se soccombere e non rialzarsi pių, o reagire con la rabbia in corpo e il desiderio di vendetta nel cuore. Devo dire che la rabbia č un'ottima terapia per risalire la china. L'importante č non permetterle di avvelenarci l'anima per sempre ma che sia solo una scala che ci riporti alla luce scalino dopo scalino.
El dormir es como un puente que va del hoy al maņana. Por debajo, como un sueņo, pasa el agua, pasa el alma.
ho appena finito di leggere un racconto di Stephen King in cui si parla di una donna violentata che si fa giustizia da sola.... devo ammettere che l'idea mi č piaciuta un sacco...!! visto che rare volte si riesce ad avere giustizia dalla legge..
Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell'anima: cosė profondo č il suo lķgos. (Eraclito)
Sfondi una porta aperta Gupi. Io l'ho solo pensato ma ti assicuro che giā solo l'idea mi dava tanta soddisfazione. Il problema č che non dovremmo mai arrivare a questo se non ci sentissimo obbligate dal fatto che nessuno, in definitiva, fa qualcosa di concreto a tutela delle donne. Basterebbero pene certe. Non ci vorrebbe altro. Basterebbe che trattassero queste infamitā con la stessa severitā con cui trattano altri reati forse inferiori. Invece... tante chiacchiere. Leggi accuratamente aggirate e una giornata mondiale per la violenza contro le donne che non serve a nulla se non a far parlare solo noi. Ecco cosa abbiamo. Umano arrivare all'esasperazione. Ancor pių umano appagare la nostra impotenza con idee di possibili estreme vendette. Alla violenza non si dovrebbe mai rispondere con la violenza. Perō a tutto c'č un limite. Quando lo supereremo ?
El dormir es como un puente que va del hoy al maņana. Por debajo, como un sueņo, pasa el agua, pasa el alma.
Stupenda immacolata fortuna per te tutte le culture del regno si sono aperte e tu sei diventata la regina delle nostre ombre per te gli uomini hanno preso innumerevoli voli creato l'alveare del pensiero per te donna č sorto il mormorio dell'acqua unica grazia e tremi per i tuoi incantesimi che sono nelle tue mani e tu hai un sogno per ogni estate un figlio per ogni pianto un sospetto damore per ogni capello ora sei donna tutto un perdono e cosė come ti abita il pensiero divino fiorirā in segreto attorniato dalla tua grazia. postato da: Gemisto alle ore 12:32 | link | co