L'arte è in ogni cosa. Ma soprattutto sa sfamare ogni nostro senso, lo mantiene vivo anche quando pensiamo non vi sia nulla per cui valga la pena vivere. Perchè l'arte stessa è vita. E la troviamo nelle poesie, nei dipinti, in una melodia, in immagini che scorrono sotto gli occhi... Ma anche sui marciapiedi, negli angoli delle strade, negli occhi dei disperati o in quelli sorridenti dei bambini. Un angolo per in nostri sensi. Un angolo in cui vivere pochi minuti in un'altra dimensione, dove vorremmo andare quando il mondo ci soffoca e la nostra anima ha bisogno di ritrovare le ali. Se vi va...
Quisiera que mi vida se cayera en la muerte, como este chorro alto de agua bella en el agua tendida matinal; ondulado, brillante, sensual, alegre, con todo el mundo diluido en él, en gracia nítida y feliz.
Donne Donne tristi per la vendemmia dell’uomo Donne in cui la maternità si fa croce e basterebbe un bacio, una carezza, un gemito per togliervi di dosso il peso di una vita, voi vi affacciate sul volto del figlio come su un balcone ridente e basta la vista di una rosa per andare avanti nel giorno, con i piedi trafitti da vuoti calzari
E’ bene tener presente che, indipendentemente dal numero delle persone che ci amano, ci circondano, hanno a cuore il nostro benessere e la nostra serenità, di fatto noi siamo veramente soli. Nessuno, per quanto possa esserci vicino, può comprenderci perfettamente, capire le nostre paure, le nostre speranze, i nostri sogni. Siamo ignoti perfino a noi stessi, e molti trascorrono l’intera vita nel tentativo di comprendere la loro vera essenza. Tale estraniazione può diventare fonte di grande solitudine, ma non è detto che sia sempre così. In realtà essa ci offre il destro di affrontare le nostre paure attraverso un processo di autorivelazione. Noi sapremo davvero chi siamo solo quando vorremo scavare nei recessi più profondi del nostro io. Altri scopriranno chi siamo solo quando ci arrischieremo a dischiuderci. E’ un compito arduo, in continuo divenire. Attraverso l’accettazione della nostra solitudine, possiamo finalmente intuire l’autentico peso dell’amore e il motivo per cui vivere senza amore non è davvero possibile.
Quisiera que mi vida se cayera en la muerte, como este chorro alto de agua bella en el agua tendida matinal; ondulado, brillante, sensual, alegre, con todo el mundo diluido en él, en gracia nítida y feliz.
...La vita ti rincorre, ti segue, ti spinge, ti affanna e tu vorresti che a volte si fermasse, o passasse piu' in fretta o ti allontanasse da quello che non vuoi vedere, che non vuoi sentire, che non puoi non vedere
la vita "è una brutta bestia" diceva la nonna, "ma se l'accarezzi, puoi farla diventare mansueta" ho nelle orecchie queste parole, mentre nel cuore ho dolore e sbigottimento, e vorrei oggi potere accarezzare la vita, perchè diventasse mansueta, perchè mi regalasse un sorriso, un gesto, che mi riconcigliasse con lei
a volte urlare il dolore serve anche a questo e rimanere in silenzio serve anche a questo e ricordarsi che ho le bollette da pagare, che ho la macchina che non parte e che vorrei essere dove non sono, serve. serve, serve
perchè la vita è una brutta bestia, che può divenatre mansueta se noi lo vogliamo...
[...]Chiudo la prima decade del Duemila con una consapevolezza in più, sgusciata fuori all’improvviso in questi ultimi, sfuggenti giorni dell’anno: conosco meglio il significato della fragilità. A cosa sia dovuta questa mia maggiore cognizione di causa, be’… non ho voglia di parlarne. Ma una cosa è certa: ora capisco quei cantanti, quegli scrittori, quei poeti e quei pittori. Li capisco tutti, dal primo all’ultimo, da un giorno all’altro. Le note, le frasi,i versi, i colori… tutto ha una sua precisa collocazione, tutto è ordinatamente disposto. Era sempre stato lì, ma io non lo potevo vedere. Purtroppo. E per fortuna.[...]