Non sei Iscritto? Vuoi vedere tutte le sezioni e partecipare? Iscriviti clikka Qui!
 
Forum Le Perle Del Cuore
Forum Le Perle Del Cuore
[ Home | Profilo | ISCRIZIONE | Discussioni Attive | Msg privati | Utenti | Cerca | FAQ
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forum
 Mistero e leggende
 Case Maledette
 Nuovo Topic  Rispondi
 Stampa
| More
Pagina Sucessiva
Author Previous Topic Topic Next Topic
Pag: di 2

n/a
deleted

21604 Posts
Status: offline

Posted - 03 December 2009 :  22:15:15  Vedi Profilo Send n/a a Private Message  Rispondi quotando

(Il motel gestito da Norman Bates in Psyco (1960) di Alfred Hitchcock)



Ci sono case piccole ed altre grandi. Alcune sono lussuosissime ed altre sembrano restare in piedi per miracolo. Ci sono case da sogno ed altre da incubo.

Vedete la vostra casa come un sicuro rifugio? Ebbene, oggi parleremo di case da cui, chi è entrato, non vede l’ora di fuggire. Case in cui ci sono soffitte polverose, in cui le ragnatele sono però l’ultimo dei problemi; dove le stanze sono tutte accessibili, tranne una, la cui porta è meglio non aprire; con cantine simili a labirinti in cui potreste perdere l’orientamento e trovarvi in luoghi che vanno oltre ogni orrore immaginabile.

Case così abbondano nei film e nei libri. Dimore piene di correnti d’aria, sinistramente infestate da spettri, come quelle descritte da Nathaniel Hawthorne in “La casa dai sette frontoni” (1851) o da Henry James in “Giro di vite” (1898) o da Guy de Maupassant in “L’Horla” (1887).
Assolutamente da evitare anche la “Casa delle streghe” di Lovecraft o il motel di “Psycho” (Robert Bloch, 1960). E se volete andare all’Overlook Hotel (“Shining”, di Stephen King, 1977) non fermatevi assolutamente oltre l’autunno. L’albergo, costruito su un cimitero indiano, è dotato di una personalità maligna, che si alimenta delle anime dei morti con violenza entro le sue mura: una lunga serie di omicidi e suicidi che ha riempito quelle vecchie mura di fantasmi. Andatevene alla chiusura della stagione estiva o l’Albergo tenterà con ogni mezzo di impadronirsi della vostra mente, come accadde allo scrittore alcolizzato Jack Torrance (interpretato sullo schermo da Jack Nicholson)



(Jack Nicholson in Shining (1980) di Stanely Kubrik)



Un ultimo consiglio (che spero non sia l’ultimo cui non prestate ascolto): se vi recate in uno chalet di montagna e trovate la registrazione della voce di un archeologo che dice di aver trovate una copia del malefico Necronomicon, datevela a gambe il più in fretta possibile, sempre che non sia già troppo tardi per lasciare "La Casa"..


(Il n. 112 di Ocean Avenue ad Amityville)


Dimore maledette, tuttavia, non esistono solo nei libri o nei film. Al n. 112 di Ocean Avenue nella città di Amityville, nello stato di New York, nel 1924 fu costruita una casa in stile coloniale olandese. Nel 1974 essa fu teatro di una spaventosa strage familiare. L’anno seguente, la famiglia che aveva deciso di abitarla fuggì in preda al panico, dopo che una serie di rumori, voci e apparizioni avevano attirato esperti del paranormale, sedicenti vampirologhi e strani personaggi. La storia ispirò anche un romanzo horror “Orrore ad Amityville” (1977) di Jay Anson e una pellicola di successo, due anni più tardi. È da notare però che la casa fu abitata in seguito da altre persone, che non registrarono altri fenomeni, salvo un’inquietante processione di curiosi. Molti ritengono che la vicenda sia una truffa.

(Harry Price (1881-1948)


Il “Borley Rectory”, una sinistra costruzione che si ergeva isolata nelle campagne dell’Essex, venne definita “la casa più infestata dell’Inghilterra” da Harry Price, un celebre “detective dell’occulto” che operò nella prima metà del Novecento. Alla casa, piena di stanze, finestre murate e ali aggiunte in epoche diverse, pareva non mancare proprio nulla: rumori di cavalli fantasma al galoppo, mormorii, materializzazioni, scritte sulle pareti. In una delle camere appariva una creatura definita “la Forma Nera” che tra le altre cose emanava un fetore insopportabile. La casa fu distrutta nel 1939 da uno degli inspiegabili incendi che vi scoppiavano senza apparente motivo.


(Ca' Dario a Venezia)


Anche in Italia non mancano case che si sono guadagnate una reputazione sinistra. Ca’ Dario è un antico palazzo che si affaccia sul Canal Grande, all'imbocco del Rio delle Torreselle. La sua bellezza colpì l’inglese John Ruskin e il pittore francese Claude Monet, che lo ritrasse in una serie di dipinti.
Ca’ Dario, tuttavia, ha una terribile fama. Si dice infatti che molti dei suoi proprietari abbiano avuto una tragica fine. La figlia del mercante Giovanni Dario, che ne commissionò la costruzione (si dice su un antico cimitero templare) nel 1479, si suicidò in seguito al fallimento economico del marito, Giacomo Barbaro, che a sua volta morì assassinato. Il nipote, Vincenzo, fu ucciso a Creta.
L’ultimo discendente della casata dei Barbaro vendette la casa ad un mercante armeno di gioielli, che appena prese possesso della casa fece bancarotta. Il palazzo fu acquistato da un inglese, che vi si suicidò assieme al suo amante, dopo che la loro relazione era stata scoperta. Subentrò un americano, che a sua volta fu accusato di omosessualità e dovette fuggire in Messico, dove il suo compagno si suicidò.
Nel 1964 le trattative per la vendita al tenore Del Monaco si interruppero quando lo stesso fu vittima di un gravissimo incidente stradale mentre si stava recando a Venezia per chiudere l’affare. Il Conte che a quel punto acquistò il palazzo venne trovato morto, con la testa fracassata da un vaso. L’assassino, un marinaio diciottenne che viveva con lui, fuggì a Londra e fu a sua volta assassinato.
Cristopher «Kit» Lambert, manager della band inglese “The Who”, morì sempre a Londra, poco tempo dopo aver comprato il palazzo: era caduto dalle scale, si disse, ma qualcuno parlò di suicidio.
Ca’ Dario fu allora comprata da un affarista veneziano, che finì quasi subito in bancarotta, mentre la sorella, che viveva con lui, morì in uno strano incidente d’auto.
Alla fine degli anni Ottanta, il finanziere Raul Gardini comprò la casa. Nel 1993, travolto dalla tempesta giudiziaria di “Mani Pulite”, morì suicida in circostanze mai del tutto chiarite. Quattordici anni dopo, nel 2007, il gruppo Ferruzzi riuscì finalmente a vendere Ca’ Dario ad una multinazionale americana. Poco dopo scoppiò la bolla immobiliare e iniziò la crisi economica..


(dal web)


acssia
Admin

39178 Posts
Status: offline

Posted - 03 December 2009 :  22:22:02  Vedi Profilo Send acssia a Private Message  Rispondi quotando






Tieni stretto ciò che è buono,
anche se è un pugno di terra.
Tieni stretto ciò in cui credi,
anche se è un albero solitario.
Tieni stretto ciò che devi fare,
anche se è molto lontano da quì.
Tieni stretta la vita,
anche se è più facile
lasciarsi andare.
Tieni stretta la mia mano,
anche quando mi sono
allontanato da te.

(Saggezza Apache)









Go to Top of Page

n/a
deleted

21604 Posts
Status: offline

Posted - 03 December 2009 :  23:17:51  Vedi Profilo Send n/a a Private Message  Rispondi quotando



Go to Top of Page

n/a
deleted

6243 Posts
Status: offline

Posted - 04 December 2009 :  08:20:55  Vedi Profilo Send n/a a Private Message  Rispondi quotando
madooooooooooooo straluna mi metti paura,allora meglio che sto a casa mia

Go to Top of Page

n/a
deleted

21604 Posts
Status: offline

Posted - 04 December 2009 :  10:50:11  Vedi Profilo Send n/a a Private Message  Rispondi quotando
quote:
Originalmente inviata da virgy

madooooooooooooo straluna mi metti paura,allora meglio che sto a casa mia



ahahaha.. ma no virgy non era mia intenzione spaventare
siamo nella stanza dei misteri così trattiamo appunto questi argomenti
mi rendo perfettamente conto che è una materia controversa
perchè nell'affrontare certe questioni ci sono opinioni simili e diverse, quella degli scettici ostinati ad oltranza coloro che rifiutano categoricamente di indagare per non dover accettare rivelazioni contrastanti al loro criterio, poi ci sono coloro che credono, ma non lo ammetterebbero mai per paura di essere giudicati dei visionari e quindi derisi poi ci sono quelli decisamente convinti indotti a credere perché esperienze l'hanno direttamente coinvolti!!

io di fronte a certe cose, staziono sempre in una posizione centrale.. dicendo che non avendo avuto esperienze dirette, sarebbe troppo presuntuoso da parte mia asserire che non esiste nulla di tutto ciò, che questi fatti sono solo frutto di una fervida fantasia.. come sarebbe presuntuoso asserire l'opposto

quindi fino a prova contraria..ehm.. resto parcheggiata in mezzo



Go to Top of Page

n/a
deleted

20338 Posts
Status: offline

Posted - 04 December 2009 :  12:41:14  Vedi Profilo Send n/a a Private Message  Rispondi quotando
io adoro ste storie ci sguazzo dentro









Go to Top of Page

n/a
deleted

6243 Posts
Status: offline

Posted - 04 December 2009 :  13:54:20  Vedi Profilo Send n/a a Private Message  Rispondi quotando
ma dai stra scherzavo! io nn ho paura nemmeno del diavolo!

Go to Top of Page

n/a
deleted

21604 Posts
Status: offline

Posted - 04 December 2009 :  16:53:59  Vedi Profilo Send n/a a Private Message  Rispondi quotando
quote:
Originalmente inviata da fiore

io adoro ste storie ci sguazzo dentro



Davvero? allora se trovi qualcosa in giro, o qualcosa che sai sull'argomento postalo... sarà interessante da leggere


Go to Top of Page
Pag: di 2 Previous Topic Topic Next Topic  
Pagina Sucessiva
 Nuovo Topic  Rispondi
 Stampa
| More
Salta a:
Forum Le Perle Del Cuore © © 2001 Snitz Forums Vai in alto alla pagina
Pagina elaborata in 0.14 secondi. Snitz Forums 2000