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orologio
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Posted - 10 May 2008 : 13:31:29
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Adoro i pittori del primo 900" italiano detti "macchiaioli" tanto quanto i piu' e meno noti "impressionisti" francesi,olandesi,belgi. Tra gli italiani in particolare Felice Giordano e Vincenzo Irolli. Adoro tali opere anche di pittori/trici amatoriali che pero' non copiano e acquisto le loro opere.Se tra voi c'è qualcuno/a a livello amatoriale che dipinge olio su tela ispirandosi a quelle tecniche mi contatti anche per una piacevole conversazzione. grazie!
roadrunner |
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disattivato
infame
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Posted - 10 May 2008 : 13:37:06
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Sono i miei pittori preferiti..tra cui monet e manet,quando avevo tempo ho dipinto su tela , ma non ti nscondo anche su vetro,però è un lavoraccio su vetro,credimi,ma da quando frequento quest'università,ho accantonato questa mia passione.
«Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi.» Nietzsche
Sogno di una notte...
Come Bridget Jones... Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo E dimmi a che serve sperare se piove e non senti dolore come questa mia pelle che muore che cambia colore che cambia l’odore. (Negramaro)
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n/a
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Posted - 10 May 2008 : 14:08:03
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Io dipingo olio su tela ma amo prevalentemente i fiamminghi e i neorealisti, e in tutti i casi sono fuori da ogni coro... La pittura è comunque personale, ed ogni quadro da un'emozione unica e a sè...
http://www.orianabartolini.it |
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orologio
Utente
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Posted - 10 May 2008 : 15:20:07
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Io stesso anni fa' dipingevo su lastre di vetro il piu' sottili possibili cercando con discreti risultati di ottenere sfumature di colore assolutamente difficili da trovare con una tecnica "fai da te'";in sostanza dopo aver utilizzato i pastelli ad olio sul vetro con un soggetto preciso utilizzando guanti di cuoio per reggere la lastra, accendevo sotto una candela ed affumicavo i colori riuscendo a modificarne le sfumature,creando effetti suggestivi,fondendo i colori l'uno nell'altro.Chiaramente il risultato era visibile dalla parte opposta ma con il vantaggio oltre ai citati,di evitare di toccare i colori,e nel posteriore "affumicato"un pellicola in materiale scuro plastico adesiva.Infatti lo svantaggio del vetro è il peso per cui doveva essere utilizzata una cornice a giorno ed il problema consisteva nell'appendere dette lastre;cosi' poi utilizzavo lastre piccole per essere riposte sui tavoli esattamente come un portaritratti.Come mi piacerebbe apprendere di piu' ma nella mia citta',Genova,non esistono,corsi a livello amatoriale!
roadrunner |
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orologio
Utente
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Posted - 10 May 2008 : 15:24:52
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E' proprio vero che quando si dipinge si prova una sensazione particolare,non si vuole essere disturbati,si vive quello che si sta' facendo!E non esagero perche' coloro che "sentono" dentro di loro questa sensazione sanno cosa si prova;per detto motivo anch'io difficilmente riuscirei a vendere cio' che ho realizzato,proprio per questa strana suggestione!Il guaio è che se ci si innamora di cio' che si dipinge e lo si fa' per professione ci si riduce "morti di fame"!
roadrunner |
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disattivato
infame
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Posted - 10 May 2008 : 15:31:09
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Questa tecnica che hai usato orologio,non la conoscevo forse perchè io ho sempre fatto di ma capoccia,nel senso leggevo quale era il materiale da usare..e zacchete lo utilizzavo,non ho mai seguito corsi un pò per tempo,un pò perchè non ce n'era e un pò per altro. spesso ho usato per il vetro il piombo fuso...ottimo per creare disegni tipo vetro delle cattedrali,c'è di colore nero ,oro,argento...e spesso ne ho messo un po' anche per creare ori o argenti sul vetro stendendolo(sono una pazza non ci far caso,mi piace sperimentare qlq cosa,a testa mia anche!). Prima disegnavo ovunque..con qualunque materiale,anche su foglietti di carta,quello che adoravo anche era copiare le statue usando foglio e matita,creando le ombre con la matita stessa(non col dito passato sul disegno!). Ma ora chi ha preso + na matita in mano..se non per sottolineare!
«Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi.» Nietzsche
Sogno di una notte... Come Bridget Jones... Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo E dimmi a che serve sperare se piove e non senti dolore come questa mia pelle che muore che cambia colore che cambia l’odore. (Negramaro)
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