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Discussione di partenza
n/a
Inviata - 20 May 2011 : 13:45:24Professore dell'Università di Teramo dimentica la figlia di 22 mesi nell’auto parcheggiata
di Andrea Marasea
Quando esce per tornare a casa a ora di pranzo, si accorge della bambina svenuta sul sedile posteriore. Per cinque ore è rimasta nell’auto parcheggiata sotto al sole e sembra che nessuno si sia accorto di lei. Alle 13.00 circa il padre, docente di chirurgia della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università Degli Studi di Teramo - L.P. di 45 anni, è tornato a prendere l'auto per tornare a casa , solo allora si è ricordato della bimba, trovandola priva di sensi ed in marcato stato di disidratazione. Seppur spaventato a morte, ha avuto riflessi pronti per praticare le prime manovre rianimatorie mentre altri colleghi allertavano la Centrale operativa 118. L'equipaggio intervenuto, nel quale vi era uno specialista in neonatologia, ravvisando immediatamente le gravi condizioni della piccola hanno allertato l’ospedale chiedendo di predisporre l'eliambulanza all’ospedale pediatrico «Salesi» di Ancona. La bambina, giunta nelle Marche, è stata sottoposta a una Tac, fortunatamente non sono emersi danni cerebrali; ora si trova ricoverata nel reparto di rianimazione ma non è più in pericolo di vita. La vittima di questa terribile disattenzione, si è giustificato con la polizia dicendo che era convinto di aver portato la sua piccola all'asilo, dopo di che ha parcheggiato l'auto nella via centrale della città. La posizione del padre della piccola è al vaglio della Magistratura, per lui si profila una denuncia per abbandono di minore, una tragedia sfiorata quella che fa riflettere sul sovraccarico di lavoro col quale ci si trova a combattere quotidianamente nel logorio della vita moderna. Le ragioni di tale gesto, che la redazione 2duerighe di Teramo vuole riconoscere come un sovraccarico di stress e non disaffezione familiare, secondo il nostro modesto parere, sono da ricercarsi tra le molte, troppe incombenze professionali del quotidiano che assommate agli appuntamenti familiari creano delle amnesie involontarie ma che possono essere fatali.
Infatti, agli agenti della Questura di Teramo il docente, ha comunicato di essere sicuro di avere accompagnato la figlia all’asilo nido, come fa tutte le altre mattine, dato che la madre della bambina si trova in stato di gravidanza avanzato ad otto mesi. Confidiamo nella comprensione della Magistratura per questa dimenticanza grave che, comunque, non avrà conseguenze per la salute della bambina, Volendo spezzare una lancia per il papà della bambina superstressato da lavoro e famiglia, lasciamo ai nostri lettori un quesito: Tutti perfetti e pronti a giudicare, ma nessuno ha visto niente per chiedere, avvisare, o dare una mano?
mah!!!
Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso)
n/a
Inviata - 27 May 2011 : 22:52:31io si gupi... l'ho letta in giro per web!!
cmq voglio salutare Jacopo!! un'altro bambino.. un'altra vittima di 11 mesi che proprio oggi è stato dimenticato in auto
.........non aggiungo altro!!!
ciao Jacopo
gupi
Inviata - 25 May 2011 : 17:11:58 ragazzi ma io questa cosa del lamento del cane non l'ho nè letta nè sentita....so che è ritornato all'auto per prendere dei documenti ma non si era accorto di nulla....
Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo ed attraverso di me, come il vino attraverso l'acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente. (Emily Bronte)
Raggio di Sole
Inviata - 25 May 2011 : 16:31:18 quella del ritorno in auto, del lamento e del "credere" che fosse SOLO il suo cane francamente non l'avevo ancora sentita
Io ho detto che la mente gioca brutti scherzi e che non si può assolutamente dire "A ME NON SAREBBE SUCCESSO" perchè purtroppo ci sono passata mio malgrado ma IGNORARE un lamento e non accertarsi dell'origine, getta una nuova luce sui fatti, anzi, più che una luce getta solo ombre Anche fosse stato SOLO il suo cane NON POTEVA ASSOLUTAMENTE lasciarlo lì in macchina al sole per ore...NON POTEVA
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali. M. K. "Mahatma" Gandhi
C'è nell'uomo un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi. Giovanni Paolo II
Il veganismo non è una scelta. La scelta termina dove inizia la vita di un altro. Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio. - Autore sconosciuto
n.n
Inviata - 23 May 2011 : 23:08:28 Beh se ora c'è anche il fatto che è tornato in auto, ha sentito un lamento e lo ha ignorato credo propio che non ci siano piu scuse e non ci sia nemmeno con la testa.
Tutti possiamo sbagliare ma qui la sequenza di errori è piuttosto ampia ma si sa i misteri della mente.....
Speriamo non esca anche altro, e un enorme dispiacere per la povera bimba che riposi in pace tra gli angeli come lei
L'essenziale è invisibile agli occhi....
n/a
Inviata - 23 May 2011 : 21:52:01 Ecco Appunto passi la prima anche se non doveva assolutamente succedere ma la seconda volta no mi dispiace non ci sono scuse ripeto anche fosse stato il cane che fa me lo lascia a morire in macchina dal caldo ! Puoi essere distratto quanto vuoi ma una seconda volta è troppo anche a me capita di essere distratta nel fare qualcosa ,ma non certo quando si tratta del sangue del mio sangue quì posso davvero dire Mai . Il gesto di aver donato gli organi che hanno salvato altre vite umane è stato di un grande cuore anche nella sofferenza
Oriana
Inviata - 23 May 2011 : 20:33:07
quote:Originalmente inviata da grysu
quote:Originalmente inviata da Oriana
Quella del ritorno in auto per recuperare un documento mi mancava. Così come mi mancava il discorso sul "cane"...
Sotto un certo aspetto io la penso come Tessa anche perchè non siamo noi a gestire la nostra mente ( e coscienza) ma spesso è il contrario e lei non è infallibile purtroppo. Per quanto attenti siamo il momento di distrazione capita sempre e a quel punto non fa selezione sull'importanza delle cose.
Però, alla luce di quello che ha detto Fiore bè... si resta un pò perplessi davvero. La sua mente non gli ha giocato solo UN brutto scherzo ma più di uno. E poi, come giustamente ha detto Fiore, fosse pure che credesse che a piangere fosse il cane, era forse giustificato a lasciarlo in macchina per ore perchè morisse come è accaduto alla piccola ?
Bah ! Ho sentito or ora la spiegazione approfondita di uno psicologo che ha spiegato ampiamente come si crea un black out nella mente di una persona... ma qui mi pare che qualcosa in più ci sia.
Per lo meno mi sarei accertata come mai di quel lamento!!!!!
Ecco, anche io resto basita di fronte a questa enorme mancanza ( o indifferenza?). Anche a me ovviamente capitano distrazioni che non avrei mai pensato di avere ma... di fronte ad una possibile verifica non ripeto l'errore. Questo davvero mi lascia molto perplessa.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa)
gr
Inviata - 23 May 2011 : 19:16:35
quote:Originalmente inviata da Oriana
Quella del ritorno in auto per recuperare un documento mi mancava. Così come mi mancava il discorso sul "cane"...
Sotto un certo aspetto io la penso come Tessa anche perchè non siamo noi a gestire la nostra mente ( e coscienza) ma spesso è il contrario e lei non è infallibile purtroppo. Per quanto attenti siamo il momento di distrazione capita sempre e a quel punto non fa selezione sull'importanza delle cose.
Però, alla luce di quello che ha detto Fiore bè... si resta un pò perplessi davvero. La sua mente non gli ha giocato solo UN brutto scherzo ma più di uno. E poi, come giustamente ha detto Fiore, fosse pure che credesse che a piangere fosse il cane, era forse giustificato a lasciarlo in macchina per ore perchè morisse come è accaduto alla piccola ?
Bah ! Ho sentito or ora la spiegazione approfondita di uno psicologo che ha spiegato ampiamente come si crea un black out nella mente di una persona... ma qui mi pare che qualcosa in più ci sia.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa)
Da quello che è emerso oggi....ovviamente quoto in toto Oriana!!!!!! Tornare alla macchina e sentire un lamento....e nemmeno accertarsi che fosse anche il cane....che comunque non si lascia in macchina da solo al sole....beh a questo punto....davanti ad una cosa così palese....ORA MI SENTO DI DIRE....A ME NON SAREBBE MAI SUCCESSO!!!!!! Per lo meno mi sarei accertata come mai di quel lamento!!!!!
Meglio vivere con un rimorso, che annegare in un rimpianto. Grysu