Discussione di partenza |
n/a |
Inviata - 10 July 2011 : 21:55:08 La rabbia repressa dicono sia dannosa e soprattutto distruttiva, perchè se accumulata troppo rischia di esplodere in momenti inopportuni e spesso non viene riconosciuta dato che viene sempre collegata all'aggressività (e io sono una di quelle che ai prepotenti giro le spalle!!) ma la rabbia dentro noi indica sempre una sofferenza, quindi sarebbe meglio saperla riconoscere subito, come un campanello di allarme che ci sta avvisando che qualcosa non funziona, non c'è bisogno di fare sfaceli, di gridare insultando a destra e a manca per alleviare quel tormento che abbiamo dentro, cercando un capo espiatorio!! Stavo leggendo l'articolo della triste avventura di Nicholas Withe un responsabile della produzione del settimanale Businnes Week! entrò in ascensore dell'azienda in cui lavorava la sera di un venerdì dell'ottobre 1999 e ne uscì la domenica pomeriggio a causa di un guasto non precitato, quest'uomo restò chiuso dentro quell'abitacolo 41 ore in un intervista lo stesso Withe disse che dentro quell'ascensore a causa dell'angoscia, e panico alla fine provava solo una grandissima rabbia e bramosia di vendetta.. la sua frase: quella sera sono entrato in ascensore con una vita e ne sono uscito con un'altra!! con tutta quella rabbia che aveva dentro infatti si è rovinato la vita, ha perso casa e lavoro!!
La domanda è questa: voi sapete gestire bene la vostra rabbia? e vi è mai capitato che una persona, anche sul posto di lavoro un collega che scaglia contro di voi tutto il suo malessere esistenziale senza fare nulla per arrivare al nocciolo del problema e quindi risolverlo? se si.. come vi comportate?
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Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
Bianca Fiori |
Inviata - 04 August 2011 : 09:14:12 Stamane mentre camminavo ho visto una macchina sfrecciare a velocità esagerata vicina alle striscie pedonali mentre bambini con i genitori stavano atttraversando. Questa è una delle cose che mi straziano l'anima. |
MorningAfterDark |
Inviata - 03 August 2011 : 21:41:13 La rabbia è deleteria, lo so bene, fin troppo. Personalmente mi arrabbio spesso per motivi come mancanza di rispetto, ingiustizie, comportamenti sbagliati e quindi quando lo faccio è sempre un'incavolatura coi fiocchi. La cosa brutta è che l'arrabbiarmi di brutto mi causa problemi di salute e quindi non posso nemmeno sfogarmi pienamente perchè poi finirei in ospedale......
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Oriana |
Inviata - 21 July 2011 : 09:28:39 quote: Originalmente inviata da jo
Io con le amicizie quando mi vien fatto qualcosa sono per il taglio netto e irreversibile nel 90% dei casi, quel 10% rimanente è quando magari nel tempo mi rendo conto di avere commesso anche io la mia grossa parte di errori e sento la coscenza sporca, ci riesce a spiegare e scusarsi magari quando le cose sono più fredde appunto senza rabbia ormai scemata. Ma se sento di esssere apposto con me stesso e avere la coscenza pulita
Secondo me dipende molto anche dall'amicizia che ci lega ad una persona. Se è superficiale è ovvio che non si perdoni il primo sgarbo che ci viene fatto e neppure analizziamo bene se per caso vi è anche una piccola componente di nostra colpa. Ma se il rapporto con l'altra persona è importante io credo che non basti una crepa a far crolallare tutto. Poi... anche qui "dipende dalla crepa". Certo che se e quando un amico ti tradisce nel profondo la rabbia e il rancore la fanno da padrone e lo trovo giustificabile nonchè comprensibile.
Però Jo, per definizione la rabbia è un impulso d'ira immediato e proprio per questo non esce mai dai suoi tempi. A lungo termine vanno solitamente il rancore e la vendetta che da essa derivano. Per il mio carattere è impossibile riuscire a tenere attivo un sentimento come la rabbia in un angolo della mente. Ecco perchè ciò che non faccio subito non me lo porto dietro. Quando è andata è andata per sempre.
Quoto Hathor sul distinguere le arrabbiature importanti da quelle che lasciano il tempo che trovano. Anche perchè, secondo me, vi sono persone che non meritano neppure i nostri sentimenti peggiori. Non meritano proprio nulla se non la nostra completa indifferenza.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
Hathor |
Inviata - 21 July 2011 : 08:07:46 Io penso, che la rabbia produca solo delle gran ferite, in chi si lascia prendere totalmente da essa. Secondo me, occorre anche fare una distinzione: c'è la rabbia di chi esplode insultando e la rabbia di chi esplode...mantenendo un linguaggio civile. E la differenza non è solo la "buona educazione"! La differenza si chiama rispetto. Non occorre riempire di merda l'altro, se siamo arrabbiati. Basta dire le proprie ragioni con fermezza. A volte...ottiene più effetto una battuta sferzante, che una valanga di improperi.
Perchè la merda sporca comunque anche noi.
Anch'io sono una di quelle che lascia aperta la porta alla riconciliazione, se la persona con cui mi sono arrabbiata è importante per me, la stimo o le voglio bene. Le altre arrabbiature...lasciano il tempo che trovano.
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n.n |
Inviata - 21 July 2011 : 00:57:36 Vedi Oriana ti manca una cosa importante ma sbagli a chiamarla rabbia a lunga scadenza è diverso. Cosa serve restare incavolati quando non puoi comunque al momento fare nulla? assolutamente a niente quindi meglio cancellare la rabbia, pensare a cose piu piacevoli e mettere quella rabbia in un angolino della mente dove tenerla bella pronta alla prima occasione e possibilmente non farsela scappare
Io con le amicizie quando mi vien fatto qualcosa sono per il taglio netto e irreversibile nel 90% dei casi, quel 10% rimanente è quando magari nel tempo mi rendo conto di avere commesso anche io la mia grossa parte di errori e sento la coscenza sporca, ci riesce a spiegare e scusarsi magari quando le cose sono più fredde appunto senza rabbia ormai scemata. Ma se sento di esssere apposto con me stesso e avere la coscenza pulita
L'essenziale è invisibile agli occhi....
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Oriana |
Inviata - 20 July 2011 : 23:18:35 Ecco una cosa che mi manca: la rabbia a lunga scadenza Io vivo d'impulso immediato e, non trattenendo nulla sebbene abbia anche io imparato a controllarne un pò la veemenza, butto fuori e non trattengo nulla. Se poi mi scontro con qualcuno con cui, trita e ritrita, non si riesce a trovare un punto di incontro, preferisco non perdere più tempo ma mi rendo però inavvicinabile. In poche parole: non mi sfiora più. Se mai lo dovesse fare ci lascia le mani. Supero anche molto bene le litigate più grandi senza che dentro di me resti il segno. E soprattutto non rompo amicizie per questo. Un momento di rabbia capita a chiunque e spesso è solo frutto di nervosismo o fraintendimento senza essere per forza intenzionale. Ma non perdono mai un'azione fatta alle spalle. Tutto sommato preferisco sempre chi mi dice una cosa sgradevole in faccia e mi permette di replicare, a chi mi liscia il pelo davanti per poi colpirmi alle spalle. Ecco... in quel caso anche io non dimentico e... viene sempre il tempo di farla pagare. E con gli interessi. E...
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
n/a |
Inviata - 20 July 2011 : 22:10:50 quote: Originalmente inviata da jo prima o poi ti presento il conto.
e fallo senza sconto!!!
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