| Discussione di partenza |
| MorningAfterDark |
Inviata - 27 November 2009 : 15:10:07
Cari amici e amiche del forum,
Vi scrivo per raccontarvi un episodio che mi è successo giusto ieri sera e che mi ha turbata un po'.
Con il mio ragazzo e un'altra coppia siamo andati in un locale dalle nostre parti, di cui non dirò tuttavia il nome perchè non si merita pubblicità, secondo me.
Dalle voci che avevo sentito, sapevo che era un posto perticolare: mi avevano detto che c'erano decorazioni strane. Sarcofagi, bare e altre cose simili. Un'atmosfera particolare e lugubre.
Ma non potevo immaginare cos'avrei trovato una volta entrata.
Appena arrivati, guardandolo dall'esterno, sembrava un posto molto normale. Una serie di veli colorati decoravano una parete esterna e l'entrata era preceduta da una sorta di tunnel composto da una siepe rinsecchita... Statue di Venere e altre paiante, ci hanno accompagnati. Un sentierello di ciottoli, artificialmente illuminato ci ha poi condotti ad un portone nero. Quando l'ho visto mi sono venute alla mente le porte che vedevo nei libri di storia quando studiavo il Medioevo: una porta massiccia di legno, dall'aria stagna e pesante, con una piccola finestrella chiusa a forma di croce. Solo una cosa non centrava molto. Un biglietto: "Suonare", diceva e c'era una piccola freccia che indicava un campanello.
Il mio ragazzo suonò ma non rispose nessuno, ne la porta si aprì. Qualche minuto dopo, un uomo dalla lunga barba comparve da dietro la finestrella appena aperta e ci chiese "Siete in quattro?" e noi "Si".
Col senno di poi, ho pensato che sarebbe stato molto meglio rispondere che c'eravamo sbagliati e girare i tacchi.
Comunque entrammo e ci accolse una bella atmosfera, particolare, calda, senza dubbio singolare. Ma c'era un che di inquietante in quell'uomo baffuto che portava una tunica rossa chiusa da una cintura di cuoio.
Ci fece accomodare ad un tavolino illuminato dalla sola luce d'una candela. Tutt'attorno a noi c'era l'oscurità, nella quale s'intravedevano appese al soffitto decorato da rami di albero, delle pentolone di rame, non dissimili da quelle per cucinare la poleta... Sul tavolo una tovaglia gialla, il colore della pazzia, mi viene da pensare ora... Ma intorno, sui mui c'erano appese icone religiose con Maria e Gesù bambino. E un'insegna diceva: "la bestemmia è una cosa inutile". Allorchè pensai "se ci sono questo tipo di cose, è un posto fondamentalmente buono. Ma mi sbagliavo.
Vicinissimo a dov'eravamo seduti noi, si trovava un uscio accanto al quale si trovavano una vecchia credenza con vetrina a vista, contenente vecchi bicchieri e coppe simili al Sacro Graal, e un manichino di una specie di Cavaliere Templare, al quale però mancavano gli occhi. Dov'ero seduta io, alzando gli occhi, potevo oltretutto vedere delle piccole testoline dello stesso materiale di cui sono composti i vasi per i fiori, credo fosse coccio... alle quali mancava il naso che evidentemente era stato rotto... e un lampadario nero, sul quale ho pure piantato la testa alzandomi, tant'era basso.
Ma quello che mi ha turbato era nella stanza attigua a quella dov'eravamo noi.
Incuriosita da tutte quelle strane chincaglierie, decisi di guardare cosa c'era nella stanza in questione: un tavolo rotondo, con delle sedie attorno e appoggiate sopra c'erano delle cosa che parevano d'argento, ma non ne posso essere certa ne so cosa fossero di preciso, perchè c'era molto buio. Al soffitto sembrava fosse appeso un ragno gigante, ma erano le ombre credo, quello che so è che ho intravisto altre pentole di rame e ciarpame simile. C'era un'aria di morte e oscurità la dentro.
Decisi di uscire e fu allora che lo vidi.
Un mobile sul quale erano appoggiate due decorazioni d'Halloween a forma di testa bianca, con due enormi bocche innaturali dalle quali pendevano i denti. E vicino, la cosa che mi ha disgustata maggiormente: una fotografia incorniciata di Mussolini o Hitler, non riesco a ricordami bene, con scritto "Vai dove vuoi, Qui io ti aspetto".
Inutile dire che immediatamente tutte le cose si sono collegate.
Poco dopo il mio ragazzo ed il suo amico tornarono dicendo che il tipo barbuto aveva detto loro che non esisteva un listino ma il listino prezzi era lui. Tipico comportamento da dittatore assoluto.
Eravamo spaventati. Mi dissero d'aver letto delle targhe con scritto "in questo locale la consumazione è obbligatoria" e io stessa lessi su un foglio affisso ad un grande vaso "è vietato utilizzare apparecchi fotografici" segno che temevano d'essere scoperti quali probabilissimo covo di nazi fascisti.
L'amico del mio ragazzo è un tipo che detesta quel tipo di gente, e avendo visto il "libro delle firme" aveva pensato di scriverci qualcosa di provocatorio uscendo. Ma Ci siamo resi conto che sarebbe stato un grosso sbaglio.
Quello li non è un locale dall'aspetto, ma anche dall'animo di quel tipo. Viene frequentato da gente che crede ancora che ciò che avevano fatto quei due sia giusto!
Al momento del conto oltretutto, sono sbiancata. 20 euro per 3 bibite in lattina e un caffè!
Siamo usciti. Ma lo schifo di quel posto c'è rimasto addosso soprattutto a me e all'amico del mio ragazzo.
La rabbia e l'indignazione nel vedere gente ingorante e ottusa che nel 2009, dopo più di 50 anni continua a credere che il male attuato da quelle dittature sia stato necessario.
Gente che nel 2009 associa la Madonna e Gesù bambino a Hitler e Mussolini (c'erano entrambi i ritratti, scoprii in seguito).
Che schifo.
Non credevo che così vicino alla mia città ci fosse un marciume simile...
Non dimenticherò mai e sconsiglierò a tutti quelli che incontro di andare la.
Perchè mi sento sporca e arrabbiata per aver messo piede in un posto simile.
Mai mai mai e poi mai. Mai più al mondo.
...Non smetterò di combattere...
...Nemmeno quando le mie mani non avranno più forza per stringere le tue...
...Nemmeno quando il cielo cadrà e il buio invaderà i miei occhi...
...Stringimi ed io non ti lascerò...
...STELLA... |
| Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
| n/a |
Inviata - 30 November 2009 : 09:38:55
quote:
Originalmente inviata da jo
Ricordatevi del famoso locale " la Parolaccia" a Roma dove si va per essere trattati male e si paga pure.
 è da fessi diciamocelo pure!!!
sai quante persone si trovano che ci offendono gratis e soprattutto con piacere??
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| n/a |
Inviata - 28 November 2009 : 15:24:53
 voglio andarci pure io in un locale dove si dicono le parolacce magari imparo è mi sfogo
 
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| n.n |
Inviata - 28 November 2009 : 14:58:57
Purtroppo di locali chiamiamoli trasgressivi ce ne sono di tutti i tipi e colori. Entrare senza sapere cosa ci aspetta a volta e scioccante, a tal proposito ricordo un amico che andò in un locale con la moglie e scoprì che era un locale di scambio coppie ah ah ah.
Certe esagerazioni sono normalmente messe per attirare gente li la politica a poco a che fare conta più l'incasso della serata.
Ricordatevi del famoso locale " la Parolaccia" a Roma dove si va per essere trattati male e si paga pure.
Sicuramente quel locale è gia conosciuto dalle forze dell'ordine e se sta aperto è perchè alla fine è tutta scena, solitamente certe " porcate" non si fanno alla luce del sole e in locali ad accesso libero semmai in club privè.
Comunque bella esperienza  |
| MorningAfterDark |
Inviata - 28 November 2009 : 14:51:12
Allora, innanzitutto la "suspence della storia" non è che l'abbia creata appositamente... nel senso che è stato proprio così!! 
Poi, la telefonata a chi di dovere, anche a noi era venuta in mente, ma abbiamo pensato che sicuramente ci dev'essere qualche tipo di accordo o un certo guardare dall'altra parte... perchè è un locale frequentato parecchio e sicuramente più di qualcuno avrà notato le sregolatezze che ci sono!
Ma non si sa perchè, è ancora aperto e in piedi.............
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| Fairy |
Inviata - 27 November 2009 : 21:38:19
già, ti quoto in pieno..quote:
Originalmente inviata da REGINA DI CUORI
è PENALMENTE PUNIBILE IN ITALIA L'ALZATA DI MANO CHE IMITA IL SALUTO DI HITLER,FIGURIAMOCI UN COVO DI NAZISTI.....NN MI PIACE FARE LA SPIA....MA UNA TELEFONATA ALLE PERSONE COMPETENTI LA FAREI...GIUSTO X VEDERE SE è TUTTA SCENA O è VERMENTE QUELLO CHE HAI PERCEPITO......
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| kobra |
Inviata - 27 November 2009 : 20:26:17
non schifarti troppo, ce ne sono più di quanti tu possa immaginare 
comunque, bella storia...è stata di suspance, davvero!
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Il tempo in sè non da tempo a ciò che hai fatto.
Il pericolo non viene da quello che non conosciamo,
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è.
- Mark Twain -
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero
[Anonimo]
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| n/a |
Inviata - 27 November 2009 : 18:54:20
quote:
Originalmente inviata da gupi
comunque non darei troppo peso a questa cosa,magari era tutta scena per impressionare i clienti e rendere il posto diverso dai soliti locali....
quoto!!!
se ne parlo ad una mia amica che esiste un posto simile.. si mette a fare il diavolo a quattro per andare a visitarlo
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