Discussione di partenza |
n/a |
Inviata - 15 January 2013 : 16:57:51 L'Isola di Oak (Oak Island), è un'isola della contea di Lunenberg nel sud della regione della Nuova Scozia in Canada. Quest'isola ha le dimensioni di 140 acri (57 ha) e si eleva per un massimo di 11 m sopra il livello del mare. Essa è una delle 360 isole della baia di Mahone. L'isola è di proprietà privata e richiede un permesso per essere visitata.
L'isola di Oak è famosa per la fossa molto profonda che fu trovata sull'isola. Si ritiene che il fosso sia un condotto a delle caverne sotterranee e che esso contenga un tesoro dei templari, una misteriosa tomba oppure uno scrigno di piombo contenente l'Arca dell'alleanza. Il fosso è caratterizzato da innumerevoli trappole e barriere disposte ogni tre metri,costituite da tronchi e pietre non locali. La costruzione di questo fosso, dimostra che i costruttori erano abili ingegneri e che avevano conoscenze architettoniche avanzate. Il fosso non è ancora stato scoperto del tutto e gli scavi sono a circa 200 m. Oak Island diviene famosa nel 1795, quando il giovane Daniel McGinnis (1777-1862), mentre passeggiava tranquillo, viene incuriosito da una depressione del terreno situata vicino ad una vecchia quercia, tra i rami della quale spiccava un palanco, una sorta di carrucola usata anche sulle navi.
Il giorno dopo Daniel, in compagnia di due amici al corrente di antiche leggende locali su pirati e tesori nascosti, iniziarono gli scavi. Ma ben presto si resero conto che quella depressione nascondeva un pozzo assai particolare. Andando in profondità, ogni tre metri trovavano una piattaforma di tavole in legno di quercia ma, arrivati al terzo strato, furono costretti ad abbandonare l'impresa, troppo ardua per loro. Nacque così la leggenda di Oak Island. Quel pozzo prese il nome di Money Pit, il pozzo del denaro.
Nel 1802, una compagnia privata, la Onslow Company, dando credito alle storie, riprese gli scavi. Furono trovati alcuni strati di carbone e argilla ma, soprattutto, fibre di cocco, che sicuramente non erano del luogo, perché in Canada la palma da cocco non cresce.
A 30 metri di profondità il morale degli uomini andò alle stelle. Si trovarono di fronte a un'enorme lastra di pietra che recava incisioni indecifrabili. Era ormai notte quando, sondando il terreno sottostante con un piede, sentirono qualcosa di resistente. Si dice che fosse lo scrigno di un possibile tesoro, o un'altra lastra.
I lavoratori, esausti, decisero di rimandare la scoperta al giorno dopo, ma li aspettava una brutta sorpresa. Nel corso della notte l'acqua dell'Atlantico aveva completamente allagato il pozzo, e i tentativi di svuotarlo furono vani, il livello dell'acqua rimaneva costante. Era come se, per svuotare il pozzo, bisognasse svuotare l'intero oceano. Nel corso degli anni sono stati fatti circa un altro centinaio di tentativi, l'ultimo dei quali, datato 1966, fu un ennesimo insuccesso.
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Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
Carla |
Inviata - 23 January 2013 : 23:38:41 Grazie Fein Grazie Straluna
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
n/a |
Inviata - 23 January 2013 : 22:35:47 è un piacere leggere tutti questi misteri
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Fein |
Inviata - 23 January 2013 : 22:35:27 wowwwwwwwww che belle leggende... Luna la storia di Samugheo non la conoscevo la prossima volta -ci vado ogni tanto - è a soli una ventina di km. da qui mi informo e voglio andare in quel castello... non da sola però
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Carla |
Inviata - 23 January 2013 : 19:44:53
IL MISTERO DELLE PERLE D'OSSIDIANA
TWIN FALLS - L'antropologo Jim Woods, della Idaho State University, sta cercando di risolvere i misteri che circondano certe perle d'ossidiana prodotte dagli antichi messicani, 1200 anni fa. Le palline hanno un diametro da 3 a 25 mm e includono minuscole bollicine d'aria, che rifrangono l'aria e scintillano come fossero d'oro, con un effetto di gatteggiamento simile a quello delle pietre note come "occhi di tigre". Sono state trovate una decina d'anni fa nel sito di Teotihuacan presso Città del Messico, accanto alle più grandi piramidi del mondo. Teotihuacan era una città cerimoniale e gli Aztechi dicevano che da essa erano nati i loro dei. "La pietra di queste perle appare come metallo, " dice Woods. ''Sembrano fatte di pirite, quasi d'oro. Sono molto belle e provengono tutte da una grande miniera." "Trovo interessante il fatto che queste perle, apparse in un primo momento come elementi fatui di vita mondana, sono diventate una sfida per gli archeologi moderni, per riuscire a riprodurle e per comprenderne il vero significato, " prosegue Woods. Woods, professore associato di antropologia alla Idaho State University e nel College of Southern Idaho, ha un collaboratore, Alejandro Pastrana dell'Istituo Messicano di Antropologia e Storia. Pastrana contattò Woods circa un anno fa per chiedergli aiuto a studiare queste perle d'ossidiana, e alla stessa epoca presso Teotihuacan si scoprivano l'atelier di lavorazione e la miniera da cui proveniva l'ossidiana, con la quale gli Aztechi realizzavano anche le loro famose lame. Erano famosi, i loro artigiani, per saper fare lame d'ossidiana larghe circa3 cm e lunghe da 10 a 20 cm. Woods sta ora cercando di ottenere una riproduzione delle palline e sta aiutando Pastrana a capire come gli artigiani pre-aztechi lavorassero per ottenere le perle d'ossidiana dai residui della lavorazione delle lame. "Non è per nulla semplice lavorare l'ossidiana, " dice, "Forse ricavavano strisce larghe circa un pollice ai lati delle lame, poi li dividevano in blocchetti quadrati e infine cominciavano ad arrotondarli per ottenere le perle." Il passaggio successivo appare difficile da riprodurre a Woods e ai suoi colleghi: dopo aver ritagliato i cubetti d'ossidiana, l'antico artigiano doveva usare qualche attrezzo speciale per cavare dal suo centro un pezzetto a forma di cono, come appare negli oggetti ritrovati. Raggiungeva così il centro geometrico del pezzo, e poi cominciava ad arrotondarne la forma esterna. "Ci stiamo avvicinando. Non sembra difficile, ma non abbiamo ancora risolto completamente il caso" dice Woods.
(L'articolo trovato sul web risale al 4 Ottobre 2011, ma non risulta che sia stato ancora risolto il mistero)
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
maxmillian |
Inviata - 23 January 2013 : 19:07:15 attendo fiducioso...per ora ho ingaggiato Voi.....ager
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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Carla |
Inviata - 23 January 2013 : 18:44:06 magari poi lo scopriamo e pubblichiamo Max
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
maxmillian |
Inviata - 23 January 2013 : 18:35:14 qualche mistero sulle....perle???
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro... Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare... Maxmillian
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