Discussione di partenza |
n/a |
Inviata - 22 October 2012 : 22:47:34 La premonizione del Titanic
Nel 1892 lo scrittore W.T. Stead pubblicò un racconto su una grossa nave passeggeri a vapore, vanto dell'epoca per le sue caratteristiche tecnologiche, che in pieno Atlantico affondava dopo essersi scontrata con un grosso iceberg. I pochi passeggeri superstiti venivano salvati dalla nave Majestic della White Star Liner, un'unità che al tempo esisteva davvero e che era comandata dal capitano Edward Smith, più tardi capitano del Titanic. Ridendo della sua stessa premonizione, Stead volle imbarcarsi sul Titanic per il viaggio inaugurale verso New York e, ironia del destino, fu proprio tra le vittime del naufragio che avvenne il 14 aprile del 1912 quando lo scafo della grande nave venne squarciato dall'iceberg.
Il ragazzo divorato
Ma questo non è l'unico caso di note coincidenze letterarie. Nel 1838 Edgar Allan Poe scrisse una novella dal titolo "Il racconto di Arthur Gordon Pym di Nantucket" nella quale si parlava di alcuni marinai che riuscivano a salvarsi dal naufragio della loro nave a bordo di una scialuppa di salvataggio. Il più giovane di questi marinai, Richard Parker, ad un certo punto morì e gli altri, per sopravvivere, ne mangiarono il corpo. Fin qui la fantasia creativa di Poe. Il 28 ottobre del 1884, 46 anni dopo, "The Times" riportava la notizia del naufragio della nave Mignonette, durante il quale quattro marinai riuscirono a salvarsi su una scialuppa. Il più giovane di loro morì e gli altri tre se ne cibarono. Il uso nome era Richard Parker.
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Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
Sir Morris |
Inviata - 24 October 2012 : 23:24:13 Non vi è nulla di misterioso e di complicato... tutto scorre semplicemente! Ciò che lo sembra ci guarda e pensa... "come sono complicati nel comprendere la semplicità"!
_______________________________________ Tutto ciò che è prevedibile.. lo vedi accadere e non puoi far altro che sorridere!
Sir Morris |
Oriana |
Inviata - 24 October 2012 : 09:20:28 E' una domanda che non ha risposta cara Fein Chissà, forse un giorno lo scopriremo. Nel frattempo possiamo solo interessarci sulle possibilità date da queste teorie. Io non lo escludo, come non escludo quasi nulla. Per chi, come me, è entrata in contatto con "l'inspiegabile" è impossibile poi sollevare rigidi confini.
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Fein |
Inviata - 23 October 2012 : 14:03:15 volete sapere una cosa??? io ho sempre creduto che esiste un mondo parallelo... poi ho sentito che ci sono le-porte- per entrarci... possono essere ovunque, sarà vero?
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n/a |
Inviata - 23 October 2012 : 13:22:05 quote: Originalmente inviata da Oriana
A me ha particolarmente colpito questa storia perchè darebbe corpo alla teoria che dichiara dell'esistenza di diverse dimensioni tra cui mondi identici al nostro e abitati da nostre copie identiche. La stessa teoria stabilisce che il contatto con una persona proveniente da un'altra dimensione potrebbe portare ad accadimenti terribili soprattutto nel caso in cui i due "gemelli" si incontrassero. Questa storia rispecchia fedelmente quanto gli studiosi di questa scienza affermano.
sono d'accordo con te
e anche su questa frase che hai scritto: quote: Daltronde noi conosciamo davvero molto poco di questo mondo di cui facciamo parte.
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Nives |
Inviata - 23 October 2012 : 12:50:28 Non so se è destino o coincidenze oppure sogni premonitori io ci credo anche perchè ho avuto un caso in famiglia. Mia madre fece un sogno dove suo Fratello allora quarantenne, annegava mentre faceva pesca subacquea in apnea. Dopo qualche giorno purtroppo il sogno si avverò.Ecco perchè ci credo a queste cose e molto.
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Oriana |
Inviata - 23 October 2012 : 11:33:40 quote: Originalmente inviata da Straluna
La tragica fine del "gemello" di Umberto I
Una singolare coincidenza storica è accaduta anche in Italia. Il 28 luglio del 1900, durante una sua visita a Monza, al re Umberto I venne presentato un ristoratore che gli somigliava come una goccia d'acqua. Parlandogli, il monarca scoprì che entrambi erano nati nella stessa data e alla stessa ora. Entrambi avevano sposato una donna che si chiamava Margherita e entrambi avevano un figlio di nome Vittorio. Inoltre, sempre per puro caso, l'uomo aveva aperto il suo ristorante il giorno stesso in cui Umberto I salì al trono. Il re fu divertito da tutta quella serie di coincidenze e, lasciando il suo "gemello", gli disse che avrebbe voluto rivederlo. Ma non fu possibile. L'indomani, pulendo la sua pistola, il ristoratore lasciò partire un colpo che, rimbalzando, lo prese in pieno ferendolo mortalmente. La notizia arrivò ovviamente alla polizia che la comunicò subito al monarca. Re Umberto fu molto scosso dall'incidente e chiese, tra un impegno e l'altro, di essere condotto nel ristorante per porgere le sue condoglianze alla vedova. Ma neanche quello fu possibile. Alle 22.25 del 29 luglio 1900, mentre transitava per le strade di Monza con la sua carrozza aperta, re Umberto I venne colpito a morte dal colpo di pistola dell'anarchico Gaetano Bresci.
A me ha particolarmente colpito questa storia perchè darebbe corpo alla teoria che dichiara dell'esistenza di diverse dimensioni tra cui mondi identici al nostro e abitati da nostre copie identiche. La stessa teoria stabilisce che il contatto con una persona proveniente da un'altra dimensione potrebbe portare ad accadimenti terribili soprattutto nel caso in cui i due "gemelli" si incontrassero. Questa storia rispecchia fedelmente quanto gli studiosi di questa scienza affermano.
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Oriana |
Inviata - 23 October 2012 : 11:24:07 Io non credo affatto siano semplici coincidenze. Troppi sono i dettagli specifici e previsti con largo anticipo sui fatti e sono proprio quelli a dare un senso diverso e totalmente inquietante. Si, potrebbero essere preveggenze anche se averle venti o addirittura quarant'anni prima mi pare davvero tanto. Potrebbero essere vere e proprie profezie. In fondo siamo pieni di testi profetici scritti addirittura secoli prima degli accadimenti (es. Nostradamus)... Altra ipotesi, sempre basandosi sulla scenza del mistero, è quella che vede alcune persone ispirate da esseri di altre dimensioni o addirittura provenienti da una dimensione futura e che quindi sono in grado di conoscere e descrivere bene questi fatti. Mille altre spiegazioni potrebbero esistere... Daltronde noi conosciamo davvero molto poco di questo mondo di cui facciamo parte.
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