Discussione di partenza |
wolf_64_ |
Inviata - 07 January 2010 : 11:21:14 Dolorosi pensieri affollano la mia mente Inalienabile desiderio di fuggire dall’insostenibile e penoso oblio Eccomi li, davanti ad una pagina elettronica alla ricerca spasmodica di un sollievo, immagini, parole scorrono davanti a me come spiriti in cerca di assensi con l’arduo desiderio di tornare in vita, Eccola li, nella moltitudine, lei, il volto supino, biondi boccoli attorniano il volto occhi velati di tristezza, labbra socchiuse quasi a voler sussurrare alla vita. Ecco è lei, come il sole all’alba penetra invadente il buio della notte lei dirada la foschia malinconica del mio animo. “ciao”, parola scritta non fu mai così dolce. Preludio gioioso di tante parole emozionionanti sorgente che rinvigorisce un fiume essiccato dal dolore. Finalmente l’anima mia risorge L’ora per il primo incontro è arrivato un tiepido contatto di timorosa dolcezza concretizza il virtuale incontro.
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Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
wolf_64_ |
Inviata - 20 January 2010 : 15:35:26 io sono la terra, terra inaridita da cocente sole, attraversata da un fiume il cui letto e intriso di lacrime dove tu "seme" non avrai futuro.
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n/a |
Inviata - 20 January 2010 : 14:36:11 penetranti emozioni culminano in una euforica girandola di sensi, donando a quel appagato corpo, privo di forza ma forte d'amore, il seme della vita.
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wolf_64_ |
Inviata - 20 January 2010 : 14:34:50 Solitudine
Solo in mezzo ad una folla di persone Solo in una stanza con lei Solo al centro di un vorticoso oblio. Sento lontano il mio io Pensieri funesti articolano i miei sentimenti. Non vedo più l’albeggiare del giorno Convivo in continui tramonti Non vedo più il riflesso della luna Ma il riflesso di un plumbeo cielo, Dov’è il gioir dell’errante viandante? Dove giace l’ardore di momenti amorosi? Quel che fu, sembra un lontano ricordo, arde lieve una fiammella impaurita da forti venti, come l’agitar di una piccola vela sulle increspate onde di un rabbioso mare, io, viandante stanco, di un percorso tortuoso, io, cittadino impaurito e privo di ogni speranza sto qui nell’immutabile silenzio di questo dì apatico essere di una vita nulla.
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wolf_64_ |
Inviata - 18 January 2010 : 09:04:15 AMANTI
gocce di rugiada scivolano su un corpo caldo di passione. membra avvinghiate giacciono sospese in una dimensione irreale colma di lussuria, quasi fuse in un unica essenza. labbra tremule in cerca di sensuali appagamenti sfiorano turgidi seni con una delicatezza paragonabile al tocco di un petalo di rosa. il tempo si ferma,tutto scompare il mondo e' racchiuso e racchiude l'ansimare frenetico di due amanti. penetranti emozioni culminano in una euforica girandola di sensi, donando a quel appagato corpo, privo di forza ma forte d'amore, il seme della vita.
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wolf_64_ |
Inviata - 18 January 2010 : 09:00:06 A T T I M I
Tic-Tac il passare veloce e inesorabile del tempo quanto è crudele, poche gocce per dissetare la mia sete d'amore. Su e giù, quanto amo e odio quell'ascensore, su, la lentezza dei secondi che mi dividono da lei, giù, veloce in un vuoto interiore. Come l'apertura di due ali, mi mostra la radiosità del tuo viso, mi avvolge il tuo fragrante profumo, odo la tua dolce voce. Eccomi tra il torpore e un'avvolgente tenerezza, attimi di indescrivibile dolcezza. Che bella sensazione, è una dolce brezza. Seduto lì, come davanti ad uno specchio, per capire e conoscere me stesso. Quanto vorrei che il tic-tac del tempo si fermasse, per farmi dimenticare tante tristezze, per gioire con poche carezze. Ma quanto è crudele il tempo, l'inesorabile tic-tac riporta il vuoto del nulla, come la tristezza di un bimbo tolto dalla culla. Un abbraccio, attimo di magica tenerezza, il tocco di lei mi dona amorevolezza. E poi il chiudersi delle ali, lo scomparire del tuo sorriso, l'insorgere della malinconia. Come l'interrompersi di una poesia, mi lascia la tristezza e la malinconia
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wolf_64_ |
Inviata - 13 January 2010 : 11:05:18 NOTTE D'AUTUNNO Dalle nuvole velate traspare L’argentea luce della luna. Il vento, lieve e tiepido Fa ondeggiare piccole falene, mulinelli di foglie ingiallite danzano in onore della luna. Una così anelata serenità Attraversa il mio corpo. Non più ricordi tristi, affollano la mia mente. La magia Di una calda notte d’autunno Inebria la mia anima, con un nettare tanto desiderato. Davanti ai miei occhi Come d’incanto Si manifesta La grande opera della natura. Il marmoreo mare Tappezzato da ondeggianti gabbiani Come candidi gigli, illuminati dai raggi argentei di una luna miracolosa. Che soave e palpabile Incanto, tutto ciò che mi circonda è armonico e chiaro. Come te, mia dolce Daniela
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wolf_64_ |
Inviata - 13 January 2010 : 10:58:49 L'ALBA DI....
luci, immagini, fotogrammi di una vita, colori offuscati da pallide visioni. cheti rumori in sottofondo accompagnano il mio pensiero. ossigenato da una lieve brezza autunnale, come stregato dal canto di una incantevole sirena, odo una dolce voce amica. irrompe, splendente come l’alba di un nuovo giorno rosso e tiepido. ti rifletti sul verde e cheto mare, trasformando i pensieri degli uomini in poesie per la vita.
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