Discussione di partenza |
NiHiL |
Inviata - 11 October 2008 : 01:19:18 Ciao Perle, ormai da qualche settimana io e la mia ragazza pensiamo di scambiarci le fedine. Abbiamo girato varie gioiellerie e ora abbiamo trovato una che piace a entrambi.
E’ una strana sensazione però, perché io lo voglio, sono stato io a proporlo del resto… Però per certi aspetti mi spaventa. Tra di noi ci sono dei problemi e ho paura che le cose peggiorino. So perfettamente che in ogni coppia ci sono dei problemi, però è una strana sensazione.
Magari sono solo scemenze. Ho comunque detto alla mia ragazza che prima di comprarle vorrei farne cenno a mia madre e mio padre. Non ho sbattuto la testa al muro, semplicemente mi son venute in mente le parole di mia nonna. Una volta mi aveva raccontato di quando mio nonno ha chiesto la sua mano a suo padre e poi mi ha detto delle parole… Mi ha detto che per un figlio non vi è cosa più bella al mondo che condividere un momento che ci cambierà la vita, regalandoci tanta felicità, con le persone che mettendoci al mondo ci hanno permesso di vivere quel momento; e questa condivisione non deve essere vissuta come un dovere, dettato dalle tradizioni, ma un sentire, un gesto spontaneo, non di ringraziamento, ma d’affetto. Io so che mia madre mi ha trattato male e so anche che quando le parlerò di questa cosa mi manderà a quel paese e mi tirerà giù tutte le parolacce di questo mondo… Però ci voglio provare, anche se è da stupidi, perché è mia madre, è mio padre… Fanno già male tutte le volte che vorrei dirgli “Ti Voglio Bene” ma non lo faccio per timore di essere deriso, come ha fatto in passato; se io non li facessi partecipi di questa scelta, quando vedrò quell’anello al mio dito sarebbe come perdere una parte di me…
Però ho paura di come reagirei a un eventuale lite, magari finirebbe con il rovinarmi la voglia di farlo… Non lo so nemmeno io. So solo che è una scelta delicata di per se, vorrei avere qualcuno a me molto vicino con cui parlarne, condividere la cosa. Io immaginavo la scena di un figlio che va dal padre e gli dice <<Sai papà vorrei sposare la mia ragazza, tu cosa ne pensi?>>: io non lo potrò mai fare. E chi mi accompagnerebbe il giorno del matrimonio? Mi dispiace da morire… vorrei che tutto per magia cambiasse, che succedesse una rivelazione che facesse scoprire a mia madre il vero senso delle cose, della vita, il perché una Donna diventi madre.
Cosa devo fare? Devo temporeggiare per ora? Oppure devo lasciar perdere mia madre a prescindere? O devo parlarne con i miei e poi si vedrà?
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Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
tessa47 |
Inviata - 04 November 2008 : 20:55:29 Nihil, sii felice basta! C'è sempre tempo per essere triste!
Domani è un altro giorno...
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Denise |
Inviata - 04 November 2008 : 11:37:49 I momenti felici vengono sempre turbati da qualcosa di triste altrimenti non si chiamerebbero momenti ma vita!!
NEGRITA
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LaMaddalenaDellaChat |
Inviata - 17 October 2008 : 23:34:08 Ciao Nihil, secondo me prima di tutto devi chiarire le cose che non vanno con la tua ragazza. Io penso che tua nonna dicesse semplicemente che non devi vivere questo momento magico in cui tu e la tua ragazza vi scambiate queste fedine davanti alla tua famiglia, ma condividere nel senso di annunciare il fatto in famiglia. Se tu ami davvero la tua ragazza niente deve fermarti da volerla per tutta la vita!
"noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rm 8,28)
"Gli si presentavano dei bambini perchè gli accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: <<Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perchè a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso>>. " (Mc 10,13-16) |
NiHiL |
Inviata - 17 October 2008 : 18:00:56 Sono troppo felice, mi ha chiamato il gioielliere, le fedine sono arrivate. Alle 19.15 andiamo a prenderle. Sono troppo felice!!!!!
Mia madre? Che si fotta da sola!!!!
Grazie a 14febbraio per la scritta...
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luana661 |
Inviata - 14 October 2008 : 01:03:52 quote: Originalmente inviata da NiHiL
Ho provato a prendere la discussione oggi più volte, ma ho ricevuto soltanto:
<<Che fai li seduto? Aspetti la benedizione? Vai in camera tua, io devo mangiare in pace.>>
<<Ancora non sei uscito oggi? Se non hai niente da fare butta l'immondizia e aspetta che sia notte per tornare.>>
(ovviamente tralascio gli "orpelli decorativi" di mia madre)
Con mio padre è andata meglio per certi aspetti. Gli ho chiesto, per prendere l'argomento, come lui e mia madre si siano messi insieme e mi ha risposto <<Questi non sono fatti che ti riguardano>>. Lui almeno non mi ha urlato in faccia... ne preso a parole...
Non mi va di pensare <<Io ci ho provato>>, non è questo. Fino a poche ore fa volevo condividere la mia emozione con loro, ora ho compreso bene che non serve parlarne perchè la risposta è sempre la stessa: non faccio parte della famiglia, e in quanto tale sono indifferenti alla mia vita, al punto di sperare finisca quanto prima o perlomeno si separi al più presto dalla loro.
Sto piangendo... ma è stato bello sperarci in fondo. E' come quando giochi ai cavalli; io non c'ho mai giocato ma credo che speri fino all'ultimo che il cavallo vincente sia quello su cui hai scommesso tutto. Poi però quando a tagliare il traguardo non è lui non ti resta che accettare la sconfitta. Solo che ai cavalli perdi denaro e io invece perdo coloro che mi hanno messo al mondo.
Mi dispiace solo che abbian così tanto potere di farmi male, però penso alle parole che un giorno mi ha detto Alis: forse con la distanza le cose tra noi miglioreranno. Un giorno andrò via da questa casa e forse sarà quel giorno che mio padre chiederà <<Dov'è andato il coso?>> e a mia madre mancherà qualcuno con cui sfogare tutto il suo stress.
Lunedì io e la mia ragazza andremo a ordinare le fedi, dovrebbero arrivare tra qualche giorno. Mi dispiace, ma vado avanti e credo che questa volta lascerò la costa per andare oltre mare...
Grazie Perle, chi è stanco di essere "NiHiL", il "niente", il "non essere".
Grazie a 14febbraio per la scritta...
PS: Non sono gay, la mia firma è una ripicca a chi cerca di "tirarci su".
mi dispiace che sia andata così..ma,mi fa più male "sentire" la tua delusione e il tuo dolore... so che ci avevi sperato,ma certe cose non si possono cambiare...devi solo accetarle e andare avanti.. sei una persona meravigliosa e sono sicura che avrai ciò che meriti. ti abbraccio forte
[center]img]http://www.leperledelcuore.com/imhost/images/l2w83886.gif |
tessa47 |
Inviata - 13 October 2008 : 21:46:16 Nel tuo caso mi viene in mente:
"La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d'angolo!"
vai nipote, sei nel mio cuore
Domani è un altro giorno...
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G. |
Inviata - 13 October 2008 : 00:44:21 Nihil
tu sarai quello che cambierà le cose...altro che "nessuno".
Molto spesso,quando qualcuno riceve un trattamento in una famiglia,nei rapporti ,tende a ridare lo stesso a chi verrà dopo di lui,cioè i figli(non sempre accade ma un ottanta percento delle volte si). Tu sei molti ma molti passi più avanti. Sai già cosa vorrai dare e avere da tuo figlio,nonostante non lo hai vissuto.
Sei il cardine che cambia il giro della ruota,che altrimenti si ripeterebbe creando altra sofferenza.
Sei il più importante .
Non lottare per ciò che non puoi cambiare,non perchè non ne hai la potenza,ma perchè gli altri si oppongono a questo cambiamento,e tu non puoi insegnare la strada più giusta a tutti.
Personalmente credo che il loro comportamento cambierà,ma con il tempo,non perchè sarai assente con il corpo,ma forse quando si accorgeranno che sei talmente rinforzato dentro,che qualsiasi cosa loro potrebbero dire,non ti ferirebbe più.
Quando qualcuno non lo ferisci più,non ha senso continuare a provarci.
Ci vuole tempo,tanto tempo,ma tu ce la fai sicuramente. Sei forte!
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