Scalai montagne e guadai fiumi trovai l'indifferenza degli uomini. Provai a percorrere a ritroso il tempo l'indifferenza era la stessa; rivolsi domande ai saggi su quali erano gl'arcani che custodivano il mondo non ebbi risposta. Io vagabonda solitaria, assetata d'acqua pura e fresca in perenne conflitto con lo sciabordìo d'acqua di mare, annegai la mia sete. Umani immersi nel loro sangue del potere e del comando e di riflesso la mia anima sanguina. Son pazzi gli uomini che non tengono conto delle grida di dolore. Questa terra di tutti dilaniata e sanguinante diviene fuoco per la durezza e le sopraffazioni di occhi sempre chiusi s.
Scalai montagne e guatai fiumi trovai l'indifferenza degl'uomini. Provai a percorrere a ritroso il tempo l'indifferenza era la stessa; rivolsi domande ai saggi su quali erano gl'arcani che custodivano il mondo non ebbi risposta. Io vagabonda solitaria, assetata d'acqua pura e fresca in perenne conflitto con lo sciabordìo d'acqua di mare, annegai la mia sete. Umani immersi nel loro sangue del potere e del comando e di riflesso la mia anima sanguina. Son pazzi gl'uomini che non tengono conto delle grida di dolore. Questa terra di tutti dilaniata e sanguinante diviene fuoco per la durezza e le sopraffazioni di occhi sempre chiusi s.
Scalai montagne e guadai fiumi trovai l'indifferenza degli uomini. Provai a percorrere a ritroso il tempo l'indifferenza era la stessa; rivolsi domande ai saggi su quali erano gl'arcani che custodivano il mondo non ebbi risposta. Io vagabonda solitaria, assetata d'acqua pura e fresca in perenne conflitto con lo sciabordìo d'acqua di mare, annegai la mia sete. Umani immersi nel loro sangue del potere e del comando e di riflesso la mia anima sanguina. Son pazzi gli uomini che non tengono conto delle grida di dolore. Questa terra di tutti dilaniata e sanguinante diviene fuoco per la durezza e le sopraffazioni di occhi sempre chiusi s.
Umani immersi nel loro sangue del potere e del comando e di riflesso la mia anima sanguina. Son pazzi gli uomini che non tengono conto delle grida di dolore. Questa terra di tutti dilaniata e sanguinante diviene fuoco per la durezza e le sopraffazioni di occhi sempre chiusi volpe
hai scritto verità...
L'amore è un errore pericoloso, e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa...!
dorme il vento in cespugli di sangue fruscianti dolce un canto di malinconia sulle trecce sciolte della terra che s'è data a un bacio violento di sole inebriante di rose incarnate vago di promesse
sul labbro dischiuso dei frutti maturi. Caligine ambigua di sensi vanisce e una luce diffusa di trasparenze che sanno ritaglia il profilo dei tetti sotto un cielo sereno. Odore forte di tutte le cose disfatte. Una stilla di lagrima freme in nere pupille di grappoli