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Online users : 2 // 29/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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AMORE -- Scritta da -- marina |
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Ti ho cercato nei meandri della mia mente e nel mio cuore come un fiore cerca il sole ti ho cercato come pioggia trascinata dal vento e tra le stelle del firmamento tra i rumori della città e le sue mezze verità poi...un giorno....finalmente.... ti ho trovato per vivere la nostra....eternità marina |
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La voce del vento -- Scritta da -- Thabità La voce del vento |
muove i sonagli dell'anima. La voce del vento apre le porte dell'inquietudine e si muove leggera come battiti d'ali di fata. La voce del vento nella solitudine porta cieli passati, rose rosse già sbocciate e le uniche spine sono lacrime per un presente passato. (Thabità) | |
Silenzio che avvolge -- Scritta da -- Thabità Vetri che si rompono, |
vetri che si infrangono in mille pezzi. Un urlo affranto,straziato,dispertato. Un pianto ininterrotto,disperato. Poi il silenzio. Il silenzio che ha avvolto tutto, che ha inghiottito tutto. Tutto tace, tutto è morto. Niente si è salvato dal silenzio. (Thabità) | |
I ricordi -- Scritta da -- Thabità I ricordi sono come petali di rosa |
che scorrono via con la corrente di un fiume. Il tempo li porta via e non permette nemmeno di sfiorarli con le dita; mentre lacrime scendono sul viso. I ricordi sono come stelle. Ognuna ci appartiene, ognuna brilla, ognuna ci emoziona. E i ricordi vanno via si perdono nel vento, si perdono nel tempo; si perdono nel cielo. E va via il ricordo di un amore, va via il ricordo di un amicizia, va via il ricordo di una vita; va via tutto; e non sembra rimanere nulla; tranne polvere, il suono dei ricordi, la malinconia, la nostalgia. E Ttutto è vano e siggillato nei ricordi che mi appartengono e avvolto dal silenzio. (Thabità) | |
vita -- Scritta da -- marina passiamo la vita |
a capire chi siamo dove andiamo il perchè il nostro cammino è fatto di strade tortuose ripide scale montagne insormontabili fiumi in piena porte chiuse e tu....... cerchi come un cavaliere con la sua possente armatura di affrontare le avversità della vita con coraggio e determinazione senza capire....... poi....un giorno chiudi gli occhi e davanti a te una luce nuova alla quale non chiedi più nulla................ cara è la morte | |
mamma -- Scritta da -- marina senza sapere chi ero |
mi hai messa al mondo,poi...... mi hai nutrita, mi hai vestita, mi hai educata mi hai cresciuta ma non mi hai amata! | |
cognati -- Scritta da -- marina Ogni momento che viviamo |
è un momento nuovo e unico..... un qualcosa che non tornerà più. dobbiamo vivere intensamente l'amore ritrovato nella speranza di colmare gli anni stupidamente perduti. Come un puzzle dobbiamo incollare i pezzi della nostra vita ormai perduti ma con la memoria ritrovati e con l'amore ......... mai più negati. | |
Se dovesse scegliere ... -- Scritta da -- anavaldeger Se dovesse scegliere una strada |
Percorrerei te! Dal piede fino alla testa Fermandomi qua e là A cercare il caldo, la brezza. Passerei momenti a ridere Del tuo ombelico In tutti i sensi andrò Finché troverò motivo per fermare Strada, km fatti,persone ,paesaggi,macchine che passano. Nel momento che baciavo il mento! Lacrime di asfalto, piogge di carezze Corrono nelle mie guancie Riflessi allo specchio Fa ricordare che non sono buona L’amore fa scherzi Prova scegliere! Quale strada fare Vivere con un cuore che non Sa scrivere, ne leggere Amare quello che non può. Le regole non le conosce Batte senza motore Rischia un infarto pure di amare. Sogna anche sveglio A Chi resisterà? Non lo sa quando inverno arriverà. Non ha voglia di pensare Farà di tutto perché deve durare Durare il bastante che capisca Che il mio sogno svanisca Pian piano,senza lasciare L’amaro pensiero. Piccole carezze ,sfiorarsi appena, Passando vicino. Profumo del tuo sudore Nettare del mio io. Che cosa è giusto fare? Sarei più buona se non ti amasse cosi tanto? Ti permetterò di strapparmi del mio cuore Bastardo, ignorante che non ascolta il mio cervello. Dai !Togliermi questo colore che ho negli occhi. Quando guardo te! Fammi diventare fredde le mie mani quando Vengo a salutarti Aiutami! Metti i miei piedi a toccare terra Smetterò di volare. E senza ali, senza il battere del cuore , Sarò forse più buona ma vuota senza sale ,senza gusto , ma giusta ,forse come piacerebbe a te. (ana valdeger) | |
Ricordi....sotto il Gazebo -- Scritta da -- Maria Seduta sotto il gazebo |
del mio giardino sfoglio il nostro Album di foto………. Le Nostre foto …….. Comincio dalla prima di quando ci siamo conosciuti e che timidamente mi facevo fotografare .......... C’ è una leggera e piacevole brezza che muove I miei capelli e le pagine dell’album che tengo ferme perche voglio soffermarmi su ogni foto per ricordare come è cominciato il nostro amore… Ricordare come è cresciuto Il nostro amore…...... Ricordare quanto è ricco il nostro amore.......... Quante gioie, quanti sorrisi, ma anche dolori, tristezze ed incomprensioni abbiano avuto. Ma abbiamo vissuto ogni gioia e superato ogni ostacolo... grazie al nostro Amore!...... Che gioia infinita ammirare L’ultima foto dell’album fatta proprio pochi giorni fa e notare solo una piccolissima differenza con la prima foto dell’album…. l’ètà? Particolare inifluente... Tutto è rimasto come il primo giorno….. Che emozione!!! Stringo forte sul mio petto quell’album, come se abbracciassi te Amore mio! E’domani metterò un ‘altra foto ancora , poi un’altra ancora e poi...... Si molte altre ....... ( Maria) | |
Amico negro -- Scritta da -- Andrea di guardarti negli occhi |
profondi e sconfinati come profondo e sconfinato è il tuo continente. Il tuo sguardo tradisce ancora il terrore dello scudiscio che ha segnato a sangue la tua pelle negra, le piaghe delle catene che hanno imprigionato la tua libertà, hanno marcato la tua anima imprimendovi il marchio di una schiavitù perenne. Non ho il coraggio di guardarti negli occhi amico negro, perchè bianca è la mia pelle e temo di recarti nuova offesa. che una lacrima che per secoli e generazioni hanno subìto milioni di altri tuoi fratelli negri. Ma ho solo il coraggio di supplicare, a capo chino, il tuo perdono, amico negro. |
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