Author |
Topic |
n/a
deleted
20338 Posts
Status: offline |
Posted - 08 January 2012 : 18:26:02
|
Si risveglia la memoria della pelle scivolando sul tuo sapore di miele e il desiderio s'accende dimenticando di quanto la tempesta sia devastante.
La classe non è acqua
Quando il battito del cuore supera le ombre del passato l'amore potrà trionfare sul destino.
Nicholas Sparks |
|
|
Oriana
Utente Master
4350 Posts
Status: offline |
Posted - 08 January 2012 : 20:20:49
|
|
|
|
Oriana
Utente Master
4350 Posts
Status: offline |
Posted - 16 January 2012 : 20:59:40
|
C'è un debito d'amore. Un debito da ignorare, deridere o riconoscere, seppure avvolto dalla nebbia fredda di questo inverno che congela ogni fioritura, da recuperare come un bene antico, mai morto ma neppure più vivo. Perchè non respira. Non più. Qui, all'ombra spoglia di alberi dalle ossute dita scarne coperte di brina, tutto tace, in attesa della neve. Nessun debito d'amore per me che non mi scuso mai per essere ciò che sono e non avrei potuto mai farlo neppure con te. Lo sai questo. E non c'è amore immenso nè incontrollabile passione che possano indurmi a vestire una pelle che non sia la mia, ma solo una straziante impotenza di fronte a quella che sento come un'ennesima cocente delusione che mi impedisce di restare, di soffrire. Di rimediare. Ancor meno ritornare. Ma ogni volta si frantuma il cuore. Ogni volta. Ogni maledetta volta in cui volgo le spalle camminando come nelle sabbie mobili ed ogni passo diventa una lacerazione, è solo un terribile rumore di cocci che mi accompagna . Ogni singola volta... E tu non sai quanto sia poi faticoso ricostruirlo incollandone i pezzi senza che qualche briciola si perda tra le crepe dell'asfalto o scivoli dentro un tombino insieme alla pioggia o venga polverizzato da suole e temporali. Senza che ogni volta venga definitivamente distrutta qualche pagina di speranza su cui una piccola favola, da una penna bambina, era appena stata accennata o solo intuita... Eppure ho provato a chiedermi se le cose sarebbero andate diversamente se solo mi fossi addomesticata a comportamenti che non mi appartengono e non sento usuali conformandomi un pò alle tue aspettative. A te, che dicevi d'amarmi ma inseguivi la determinazione di cambiarmi... Perchè ? Se era me che volevi, perchè ? Per farmi poi diventare qualcosa di così diverso da non potermi più riconoscere ? Mi avresti forse amata di più se io fossi stata più arrendevole ? Se avessi gridato, pianto, rincorso fino all'ultima quelle parole con cui ti pregiavi di colpirmi ? Mi avresti forse adorata o desiderata di più se ci fossi sempre stata quando non potevi fare a meno di me o fossi diventata invisibile quando senza di me pareva che ci stessi benissimo? O se avessi imparato a piangere con le tue lacrime e avessi inaridito le mie ? No. Non mi avresti voluta di più di quanto hai fatto. Nè io ti avrei potuto amare di più continuando a lavarmi le ferite fingendo di non sentirle bruciare. La nostra favola si è infranta contro un muro di incomprensioni e rancori. E poco importa se mentre noi ci lanciavamo contro lame e sassi le nostre mani annaspavano nel denso mare del desiderio e non anelavano ad altro che immergersi sotto la pelle l'uno dell'altra. La nostra favola ci è caduta proprio sui piedi e lì è rimasta. Eppure ci amavamo ancora. Forse. Ma quell'amore si è sbriciolato insieme alla favola. Sui nostri piedi. E lì anch'esso è rimasto.
Cecelia Ahern un giorno ha scritto: <Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso. Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete. Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio. Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l’eco di un cembalo o il rintocco di una campana. Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore. Se rumore c’è, è interno. Un urlo che nessuno all’infuori di te può sentire. Un boato così forte che le orecchie rintronano e la testa fa male. Si dimena nel petto come un grande squalo bianco intrappolato nel mare; ruggisce come la mamma orsa a cui è stato rapito il cucciolo. Ecco cosa sembra e che rumore fa. È un’enorme bestia intrappolata che si agita, presa dal panico; e grida come un prigioniero davanti ai propri sentimenti. L’amore è così…nessuno ne è indenne. È selvaggio, infiammato come una ferita aperta esposta all’acqua salata del mare, però quando si spezza il cuore non fa rumore. Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente.> Tu dici che tra noi è rimasto un debito d'amore. Io dico che l'ho pagato fino all'ultimo urlo. Solo che tu non lo hai sentito. Ed è per questo che sei tornato a battere alla mia porta senza accorgerti che tra i ciottoli su cui hai camminato vi sono ancora tracce di sangue.
Oriana
|
|
|
Carla
Utente Master
35017 Posts
Status: offline |
Posted - 16 January 2012 : 21:30:36
|
quote: Originalmente inviata da Oriana
C'è un debito d'amore.
Cecelia Ahern un giorno ha scritto: <Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso. Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete. Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio. Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l’eco di un cembalo o il rintocco di una campana. Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore. Se rumore c’è, è interno. Un urlo che nessuno all’infuori di te può sentire. Un boato così forte che le orecchie rintronano e la testa fa male. Si dimena nel petto come un grande squalo bianco intrappolato nel mare; ruggisce come la mamma orsa a cui è stato rapito il cucciolo. Ecco cosa sembra e che rumore fa. È un’enorme bestia intrappolata che si agita, presa dal panico; e grida come un prigioniero davanti ai propri sentimenti. L’amore è così…nessuno ne è indenne. È selvaggio, infiammato come una ferita aperta esposta all’acqua salata del mare, però quando si spezza il cuore non fa rumore. Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente.> Tu dici che tra noi è rimasto un debito d'amore. Io dico che l'ho pagato fino all'ultimo urlo. Solo che tu non lo hai sentito. Ed è per questo che sei tornato a battere alla mia porta senza accorgerti che tra i ciottoli su cui hai camminato vi sono ancora tracce di sangue.
Oriana
Bella, intensa di amore e sofferenza, se una persona ti vuol cambiare a suo piacimento, non è amore, ma egoismo puro, se ti ha amata quanto di ha conosciuta così com'eri, amava il tuo essere, anche cambiando non avrebbe più amato, ma solo posseduto un corpo senza più anima propria.
Ascolta con la mente Guarda con gli occhi del cuore Parla con la voce dell'Amore ****LUNA**** |
|
|
n/a
deleted
21604 Posts
Status: offline |
Posted - 16 January 2012 : 22:11:15
|
tutti i miei più sinceri complimenti sai davvero mettere mano alla penna virtuale nel descrivere in maniera perfetta lo stato d'animo e far immaginare come quasi avvertire le sensazioni
|
|
|
G.
Utente Master
12559 Posts
Status: offline |
Posted - 17 January 2012 : 00:07:27
|
Profondo e toccante quello che hai scritto,Oriana... credo che l'unico debito,e obbligo che abbiamo,è verso noi stessi, ed è quello di essere felici,esattamente per ciò che siamo.
|
|
|
Fein
Moderatore
14529 Posts
Status: offline |
Posted - 17 January 2012 : 00:42:50
|
come sempre dolce Ory dove passi lasci il segno... sei bravissima mai lasciarsi calpestare...
|
|
|
Topic |
|
|
|