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kobra
Utente Master
 4175 Posts
Status: offline |
 Posted - 18 May 2008 : 12:30:25
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Sei tu che hai voluto fare ciò che stai facendo, scuola o lavoro che sia, oppure hai dovuto scegliere obbligatoriamente questa professione per comodità, per opportunità o per mancanza di alternative?
Sinceramente, fin dalla scuola media non sapevo cosa avrei fatto da grande (a parte fare il michelass che'l maia, al bif el va a spass) e vedendo mio fratello che scelse l'istituto tecnico per geometri, scelsi anche io quella scuola, ma mai convinto del tutto.
Dopo varie peripezie finii la scuola ed il giorno dopo l'esame orale cominciai a lavorare per un geometra di bergamo. Tutti i giorni avanti ed indietro col treno, per circa un anno facendo corse pur di prendere il treno per tornare a casa in tempo per mangiare e ripartire.
Alla fine mi lasciò a casa con la scusa che non riusciva a mantenermi (per quello che mi dava!!!) e dopo pochi mesi cominciai il lavoro in catena di montaggio presso la SAME di Treviglio, famosa per i trattori.
Il lavoro non era pesantissimo, io non ero entusiasta, ma la voglia mi scendeva se pensavo ai colleghi che rompevano le scatole...tutti stressati, tutti di corsa e nervosi...io che in certi giorni non avevo forze e non avevo voglia, rimanevo indietro e le sentivo su, o addirittura cercavo di montare un pezzo che non era del tutto preciso o magari c'era troppa vernice sul trattore e le viti non entravano.
Tutto lavoro di nervi più che di precisione, nervi per sopportare i colleghi e per resistere all'impossibilità di non riuscire a far ciò che dovresti fare.
Ma anche qui, dopo un anno che presidiavo la Linea 2 e dopo che mi avevano assunto come apprendista, son riuscito a trovare un nuovo posto...migliore credevo e lo credo tutt'ora.
Ora è da quasi 4 anni che lavoro all'ASL di Bonate Sotto ed ho aperto gli occhi su ciò che facevo prima in SAME, su ciò che certi lavoratori passano e non se ne accorgono perchè gli viene fatto credere (o addirittura imposto) che "deve essere fatto così questo lavoro", ma per fortuna non sono tutti così i luoghi di lavoro e le persone che ci lavorano.
Sta di fatto che tutti questi lavori hanno scelto me, non io loro, in quanto non sono ciò che ho sempre desiderato fare...I sogni sono ben altri, ma è giusto curarli per il futuro mantenendo un contatto con la realtà.
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Il tempo in sè non da tempo a ciò che hai fatto.
Il pericolo non viene da quello che non conosciamo,
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è.
- Mark Twain - |
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disattivato
infame
1 Posts
Status: offline |
Posted - 18 May 2008 : 13:00:20
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quote:
Originale inviato da Kobra
Sta di fatto che tutti questi lavori hanno scelto me, non io loro, in quanto non sono ciò che ho sempre desiderato fare...I sogni sono ben altri, ma è giusto curarli per il futuro mantenendo un contatto con la realtà.
E' vero kobra ..non bisogna mai perdere i propri sogni,mai lasciarsi andare..
Purtroppo lo sai coa'è?
Che in questo paese appeso a "testa in giù",purtroppo i pochi riescono a realizzare i propri desideri subito..in modo molto "celere" e i molti,aspettano un pò di più,ma poi riescono in qualche modo a realizzarli..
Oggi non mi va di essere negativa,pessimista,penso e voglio credere, che alla lunga qualcosa cambierà,per noi , in positivo,coltiva i tuoi sogni e continua a cercare quella porta che cerchi "aperta", la troverai.
E' un pò il discorso che mi faccio quasi ogni giorno e che faccio a chi mi è vicino.
Per quanto riguarda me..bhè ero portata per le materie scientifiche,quali matematica,fisica..etc.
Quindi scelsi il liceo scientifico,poi l'università .. bhè sto cercando di realizzare il sogno mio e di mio padre,avrebbe tanto desiderato fare quello che faccio io ora,ma dovette aiutare economicamente la sua famiglia ed interruppe gli studi.
Spero che attraverso me,i suoi sogni si realizzino..
Ma comunque è una facolta' che ho sempre desiderato fare,mi sento ,come dire..adatta ad "aiutare" gli altri.
Spero solo di riuscire a fare questo lavoro..e me ne "diano" l'opportunità!
«Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi.»
Nietzsche
Sogno di una notte... Come Bridget Jones...
Più grande della paura
La paura è un'illusione.
Finché non ti alzi e diventi il Dio del tuo essere
e diventi più grande della paura,
ne resterai sempre schiavo per tutta la vita.
Non importa dove vai o con chi sei,
essa sarà sempre con te.
Per vincere la tua paura devi affrontarla,
perchè non c'è luogo dove nasconderla.
(Ramtha)
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gupi
Utente Master
 6200 Posts
Status: offline |
Posted - 18 May 2008 : 14:30:37
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questo è stato il mio cruccio per tanto di quel tempo!
fare ciò per cui sono davvero portata...
ho fatto tanti lavori,sempre sottopagata e sempre messa poi nelle condizioni di lasciar perdere tutto.Ero talmente demoralizzata che per molto tempo non ho fatto nulla , preferivo non sprecare il mio tempo per delle cose che non mi soddisfacevano,nè economicamente,nè professionalmente. Se avessi seguito i miei sogni e le mie preferene sicuramente avrei lavorato nel campo artistico,ma per vari motivi poi non ho più seguito quella strada.
Attualmente lavoro come impiegata,non è il sogno della mia vita,ne ho dovuti ingoiare di bocconi amari per farmi andare giù il tipo di lavoro,ma attualmente sto bene così...
ho imparato a farmelo piacere..e almeno sono assunta regolarmente con tutti i diritti e i doveri.
Però devo ammettere che faccio questo lavoro perchè altre strade erano chiuse....e ora devo anche ritenermi fortunata con la crisi lavorativa che c'è specialmente al sud.
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..E mI giocaI I RIcORDI provaNdo IL RIsCHIO Poi dI rinaSCERE soTTo LE sTElle...
(tiromancino)
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n/a
deleted
8995 Posts
Status: offline |
Posted - 18 May 2008 : 17:25:37
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Io ho sempre pensato che sia stato ciò che ho fatto prima, e poi quello che faccio oggi a scegliere me.
Si, io mi ritengo fortunata perchè ho avuto modo di esprimermi lavorativamente in quanto di più amo. Però non ho inseguito volontariamente questa strada, prima di incrociarla nella vita... come tanti ero confusa e con tantissime idee poco chiare.
Ecco perchè dico che sono stata scelta.
E meglio di così non poteva andare.
http://www.orianabartolini.it |
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tessa47
Utente Master
 6284 Posts
Status: offline |
Posted - 18 May 2008 : 18:52:17
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Io avevo altri progetti.
Brava nelle materie scientifiche volevo fare il liceo scientifico e poi la laurea in astonomia.
Ma i miei hanno scelto in modo diverso. Per una specie di protezione mi hanno fatto fare ragioneria pensando che avrei avuto difficoltà fisiche ad andare all'università. Una cosa veramente cretina perchè se andavo tutti i giorni all'istituo tecnico potevo poi andare al Bo' (università di Padova) che dista 10 metri.
Sono diventata ragioniera, sempre numeri erano e sono stata fortunata nel lavoro perchè poi mi è piaciuto e ho passato una vita come responsabile amministrativa. Anche la parte economica non è stata malaccio e tutto sommato la scelta fatta dai miei non mi ha danneggiato, ma quando guardo le stelle ancora adesso mi chiedo come sarebbe stato se mi fossi laureata in astronomia!
Domani è un altro giorno...
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