Buona Notte, sono ancora qui, sempre io, NiHiL o nessuno… Non voglio scrivere una poesia, ne sfogarmi, voglio solo scrivere ciò che mi passa per la testa, ho l’animo fiacco e stanco. Questa giornata è stata terribile. Prima ho avuto una lite in casa, poi la mia ragazza si è sentita male.
Credevo che mia sorella fosse l’unica in famiglia che mi volesse bene, perché era l’unica con cui parlavo, ma evidentemente mi sbagliavo. Anche lei ha urlato a squarcia gola contro la mia faccia e infine mi ha infilato due dita nell’occhio e dato un calcio ai genitali. Ma il dolore fisico è niente se paragonato a quanto detto. Sono una sanguisuga, che vive sulle spalle dei miei genitori, mentre lei lavora e non fa la mantenuta come me, sono un bambino viziato che l’ha sempre avuta vinta su tutto, sono il cocco di mamma, il figlio preferito, quello intelligente che prende tutti 9 e 10 senza toccare libri e per questo merita rispetto e va glorificato, sono quello che mai nessuno potrà amare, quello che è emarginato da chi mi conosce, sono quello che non è suo fratello ma solo un bastardo che avrebbe piacere morisse per non portare più pene a nessuno. Tutto questo sono per lei e non so nemmeno come commentare, la mia reazione anche qui è il silenzio...
Poi la mia ragazza che amo è svenuta tra le mie braccia e io per un attimo ho temuto di perderla veramente. La cosa più fastidiosa è la cattiveria delle persone che alimentano false voci invece di chiamare un medico o aiutare, come se una persona che sta male sia un momento di teatro… o di cabaret. Che paura vedere i suoi occhi persi nel vuoto, il suo corpo senza forze… Non possono togliermi anche lei, ho bisogno di lei, è la mia famiglia, non importa se non abbiamo una fede al dito, lei è la donna che ritrovo vicino al focolare, lei è la mia casa ed è tra le sue braccia che ritrovo il mio piccolo pezzo di Paradiso. Quando ha riaperto gli occhi e mi ha sussurrato “portami via” è stato come se mi ridessero la vita, sapete quando una persona cara sta male e poi si riprende? A me è successa la stessa cosa, solo che io ho solo lei.
E ora sono qui, dopo averla lasciata sotto le coperte, serena e felice, a scrivere di me, di lei, di tutti e di nessuno… Ma in fondo sono solo parole senza senso messe a caso una dopo l’altro, prima che il sonno prenda il sopravvento. Già perché so che mettermi a letto ora sarebbe un suicido… Pensieri su pensieri mi impedirebbero di dormire… Non mi resta che aspettare il momento in cui sarò sfinito … per mettermi a letto e addormentarmi subito. Perché sono un guerriero come dicono alcuni, stasera nonostante avessi voglia di urlare o sparire, sono rimasto accanto alla mia Ragazza, me ne sono preso cura come un buon dottore, per vederla ancora felice e serena, perché la amo... Però è difficile sorridere sempre, specialmente quando la tua ragazza è appena svenuta e tu devi cercare di farla ridere, di farla sentire al sicuro. Vorrei serenità almeno a casa, sarebbe più facile affrontare tutto quanto. La scuola stesso, le sue pressioni per l’esame di stato, gli amici che spariscono, i piccoli problemi di cuore, tutte le piccole cose che un ragazzo della mia età vive come un macigno è che per me lo sono ancora di più. Vedo i miei amici che hanno problemi ma continuano a sorridere e sono sereni … Io invece, sorrido, ma sereno non lo sono, non ci riesco. E così a furia di fumare mi sto ammalando, anche perché sono asmatico e non aiuta, e ogni volta che cado giù è dura rialzarsi.
A volte ho pensato di essere pazzo, di avere dei problemi, di aver bisogno di uno psichiatra, di psicofarmaci… Poi però mi rendo conto che una medicina non ti da un abbraccio, non ti da l’affetto mancato, non ti restituisce le partite a pallone che non hai mai fatto, ne può regalarti un sorriso … A che mi serva una pillola? A rendermi stonato? Avviare processi chimici e curare la mai testa? E il mio cuore chi lo cura? Le mie ferite chi le rimarginerà? Nessun farmaco potrà farlo, perché la mia malattia non riguardo la mente… Non sono pazzo, vorrei esserlo, sarebbe più semplice affrontare tutto. Invece vivo e soffro per ogni parola cattiva detta da chi amo, per un momento difficile e trovo un sorriso sempre più difficilmente. L’unica certezza è che fin quando avrò la possibilità di scrivere, non sarò mai schiavo della mia testa, perché è tra queste pagine che sono libero e sereno… e il mio compito è solo quello di trovare la serenità tra quattro mura, o all’aperto, ma comunque non da solo.
Sono un uomo, sono un essere umano, sono un animale che chiede solo di vivere.
Come ho detto a mia madre, ormai mi sono rassegnato, in questa famiglia tutti hanno il diritto di umiliarmi e picchiarmi, io non faccio resistenza, inizio solo a guardarmi attorno perché io ho bisogno di serenità, non potendola trovare qui devo andarmene. Non m’importa se tra tre mesi ci sono gli esami, io tra tre mesi se resto in questa casa sarò rinchiuso in un ospedale o morto; devo trovare un lavoro e uscire di casa, non mi importa di fare vita dura, vorrei solo che perlomeno fosse Vita e non inferno…
Ora basta sparare cazzate, vado a letto ad abbracciare il cuore che mi ha regalato la mia Lei e forse stanotte sognerò invece di passare la notte in sonni veglia per paura di rimanere solo nelle ombre…
Nihil tute le volte che ti leggo il mio primo istinto é di poterti abbracciare e a modo mio darti un pó di conforto.Finisci la scuola sono ancora tre mesi e poi vedi come prendere in mano la tua vita,ma finiscila la scuola.Credi in te stesso ,e qualunque cosa farai in futuro falla solo per te,non fare lo sbaglio di dimostrarlo alla tua famiglia.FALLO PER TE E PER LE PERSONE CHE AMI: Io ti abbraccio forte e ti auguro con tutto il cuore che tu possa trovare un pó di serenitá.Sei un ragazzo con un animo bellissimo,questo é quello che riesco a leggere dalle tue parole.
Grazie Andromaca... X la scuola non è facile, non è facile trovare la voglia in certi casi... Sai quando apro il libro e subito dopo succede qualcosa che ti guasta l'umore? O magari arrivi a casa sorridendo, felice come mai eppure il tuo umore viene comunque guastato? Io vivo fuori, non dentro casa, quindi o me ne vado a studiare fuori casa oppure... Vedrò come fare, a me piace studiare, ma ci sono cose che vengono prima... tutto qui. Per ora mi godo la serenità ritrovata dopo la bellissima scampagnata di ieri, la cosa buona è che vivo di momenti, vivendo sempre intensamente, senza troppe illusioni, perché so che in qualsiasi momento quel sorriso ti può essere strappato e prima che accada io voglio godermelo sino in fondo. Grazie e un abbraccio.
.:NiHiL:.
L'abuso e la disubbidienza alla legge non può essere impedita da nessuna legge.
E’ arrivata la Pasqua e lasci un augurio sotto la porta del tuo migliore amico, nella speranza che domani guardandoti non si girerà dall’altra parte. Immaginavi il momento in cui lo avresti abbracciato per dirgli quanto gli vuoi bene e ora invece vivi l’istante che chiede di lui… ma ne deve fare a meno. Non è come l’Amore, visto che è facile innamorarsi ed è facile superare una crisi d’Amore, ma un amico è un investimento nel tempo e sta a noi saperlo curare, come le piantine del nostro orticello: così se un amico va via, il vuoto che ne deriva è grande e fa persino male pensare di essere sbagliati, perché quell’amico se ne è andato per colpa nostra. E quando non è un pensiero, ma è una certezza, perché hai sbagliato con lui, allora se sei forte provi a recuperare al tuo errore, ma se sei debole e fragile rimani a crogiolarti dei tuoi errori, come se fossero immutabili e insuperabili, i pilastri aristocratici di una società stazionaria. Avuta la conferma che non meritavi un amico come lui, proprio come dicevi e pensavi sempre, è come se quasi ti compiacessi di aver avuto ragione, come se a esser soli ci sia da esserne fieri. Ma la verità è che stai male, che ti manca… non un amico, ma un fratello. Con lui hai ripreso a sorridere dopo aver perso persone importanti, avete condiviso tutto insieme, anche i perché e le lacrime di un essere umano pronto al suicidio, e ancora ricordi quando guardavate le stelle su una distesa di pietra, muovendovi continuamente perché non trovavate la “posizione”, ma pur sempre abbracciati, non per attrazione sessuale ma per semplice voglia di volersi bene da Amici. E ora di tanti sorrisi non ti rimane che il rimorso di aver deluso un Amico, la consapevolezza che neanche la Resurrezione di Cristo potrà cancellare i tuoi errori e ritornare tra le braccia di chi per la prima volta ha saputo volerti veramente bene.
Buona Pasqua Amico Mio, una voce persa nel vento.
Artista: Nate James Titolo: Justify Me Titolo Tradotto: Mi Giustifichi
Posso chiamarti quando tutto mi crolla addosso? non voglio affrontare tutto questo da solo mi aiuterai a mantenere i piedi per terra? quando il resto di me è ormai andato in alto? perchè tu sai, si tu sai esattamente da dove sto venendo e oggi voglio solo dire che davvero ho bisogno che tu
mi giustifichi, giustifichi, giustifichi apri la mia mente a chi posso essere e io so che va bene quando ridi o piangi sono giustificato, giustificato sono giustificato avendo il tuo amore è più di quello che meriterò mai ma ho bisogno che tu mi giustifichi
ci sono delle volte ripari i finali per me e non devo nemmeno mai chiedere, no sei lì per me addirittura emotivamente e non mi fai mai vedere mai la tua schiena* perchè tu sai, si tu sai esattamente da dove sto venendo e oggi voglio solo dire che davvero ho bisogno che tu
mi giustifichi, giustifichi, giustifichi apri la mia mente a chi posso essere e io so che va bene quando ridi o piangi sono giustificato, giustificato sono giustificato avendo il tuo amore è più di quello che meriterò mai ma ho bisogno che tu mi giustifichi
e quasi ogni cosa che faccio o dico mi ricorda te, quindi promettimi che resterai sei così obbligata a star con me e non lo dubito mai davvero ho bisogno che tu
mi giustifichi, giustifichi, giustifichi apri la mia mente a chi posso essere e io so che va bene quando ridi o piangi sono giustificato, giustificato sono giustificato avendo il tuo amore è più di quello che meriterò mai ma ho bisogno che tu mi giustifichi
Cerco di odiare ma il cuore non lo permette… cerco di ferire ma la mente si blocca… cerco di buttare tutto ma non ci riesco…
Lexis
Il cuore respinge la fine delle emozioni, perché dentro di se tiene ogni ricordo ancora vivo, come se l'agire del tempo e del dolore fosse inutile di fronte all'immensa bellezza di un attimo mai finito.
NiHiL
Sfioro con l'anima quel secondo così prezioso… non me ne voglio distaccare perché troppo prezioso e irripetibile è per me...
Lexis
... che sono nata fragile e sola sulle sponde di un fiume mai in piena... che attende le acque di un compagno... sempre tardo nell'arrivare...
NiHiL
E attendo sulla riva mentre osservo il mio riflesso… sola... ho freddo, sono stanca e sono sempre sola... manca la mia ala complementare per volare nel destino…
Lexis
E basta il mio tocco leggero sul velo dell'acqua a distruggere l'ultima immagine che resta di me, anima tormentata di una Donna che non ha mai smesso di chiedersi perché... Ma la risposta è un silenzio sordo che riempirà il mio soffrire su questa terra arida, mentre nel tempo alimenterò il mio desiderio di Te...
NiHiL
Basterebbe un sussurro, un lieve fremito per farmi capire… se un sogno irrealizzabile sei…
Lexis
…ma il tutto si nasconde dietro a un anelito ineluttabile, un velo che non so squarciare....
NiHiL
Non ho più le ali per volare… non ho più il coraggio ne la forza per amare… ma non riesco a non desiderarti… le forze mancano..
Lexis
Quanto passione arde nelle vene, perché allora devo aspettare il tempo che ci vedrà uniti? E se non arrivasse mai.... la mia sorte sarebbe una e una sola: il perdersi indistinto della mia voce nel dolce lenir di una notte senza fine.
Grazie ancora Lexis... E' bellissimo immedesimarmi nel tuo sentire... come se il mio cuore fosse il tuo... Non so spiegarmi come sia possibile, ma è un'emozione nuova fantastica... Spero di incontrarti presto e di condividere insieme non solo un emozione ma anche un caffé o una cioccolata...