Discussione di partenza |
nanà |
Inviata - 30 August 2015 : 15:56:52
Aurora polare
L’aurora polare, spesso denominata aurora boreale o australe a seconda dell'emisfero in cui si verifica, è un fenomeno ottico dell'atmosfera terrestre, caratterizzato principalmente da bande luminose di un'ampia gamma di forme e colori rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, tipicamente di colore rosso-verde-azzurro detti archi aurorali.
Il fenomeno è causato dall'interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100 – 500 km): tali particelle eccitano gli atomi dell'atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d'onda. A causa della geometria del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra, dette ovali aurorali. Le aurore visibili ad occhio nudo sono prodotte dagli elettroni, mentre quelle di protoni possono essere osservate solo con l'ausilio di particolari strumenti, sia da terra sia dallo spazio.
Spesso l'aurora polare è visibile anche in zone meno vicine ai poli, come la Scozia, o molte zone della penisola scandinava. Le aurore sono più intense e frequenti durante periodi di intensa attività solare, periodi in cui il campo magnetico interplanetario può presentare notevoli variazioni in intensità e direzione, aumentando la possibilità di un accoppiamento (riconnessione magnetica) con il campo magnetico terrestre.
Origine o provenienza
L'origine dell'aurora si trova a 149 milioni di km dalla Terra, cioè sul Sole. La comparsa di un grande gruppo di macchie solari è la prima avvisaglia di una attività espulsiva di massa coronale intensa.
Le particelle energetiche emesse dal Sole viaggiano nello spazio formando il vento solare. Questo si muove attraverso lo spazio interplanetario (e quindi verso la Terra, che può raggiungere in 50 ore) con delle velocità tipicamente comprese tra i 400 e gli 800 km/s, trascinando con sé parte del campo magnetico solare (campo magnetico interplanetario).
Il vento solare, interagendo con il campo magnetico terrestre detto anche magnetosfera, lo distorce creando una sorta di "bolla" magnetica, di forma simile ad una cometa.
Aurora australe (il polo sud al centro) ripresa l'11 settembre 2005 dal satellite Image della NASA.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
Fein |
Inviata - 17 October 2016 : 13:46:58
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Nives |
Inviata - 16 October 2016 : 19:53:25 Bellissime immagini Nanà meravigliose, grazie di averle postate ciaooooo
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nanà |
Inviata - 16 October 2016 : 15:27:09 Il canto delle stelle
Gli scienziati spiegano che, studiando l'interazione di un laser ultra-intenso con il plasma stellare, si sono trovati di fronte a qualcosa di inaspettato: l'evidenza sperimentale che le stelle producono suoni.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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nanà |
Inviata - 03 February 2016 : 22:07:47 Suoni delle aurore
A volte, durante l'apparizione di un'aurora, si possono udire suoni che somigliano a sibili.
Si tratta di suoni elettrofonici, un fenomeno che si può manifestare, sebbene molto più raramente, anche durante l'apparizione di bolidi.
L'origine di questi suoni è ancora non chiara: si ritiene che essi siano dovuti a perturbazioni del campo magnetico terrestre locale, causate da un'aumentata ionizzazione dell'atmosfera sovrastante.
Spesso l'ascolto di tali suoni è facilitato dalla presenza di oggetti metallici nelle immediate vicinanze del testimone.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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nanà |
Inviata - 03 February 2016 : 21:57:35
Aurora Polare Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelle elementari, per lo più elettroni, contro gli atomi che si trovano negli strati più esterni dell'atmosfera terrestre.
A causa degli urti gli atomi si eccitano ed emettono luce di diverso colore.
Le aurore hanno una grande varietà di caratteristiche e compaiono nelle regioni polari sia nell'emisfero boreale sia in quello australe, per cui è più corretto chiamarle aurore polari
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Fein |
Inviata - 02 February 2016 : 10:11:46
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nanà |
Inviata - 01 February 2016 : 23:01:28 Che cos’è l’aurora boreale?
L’aurora boreale è un fenomeno naturale meraviglioso tra i più spettacolari che si verifica di notte, solitamente tra la fine di agosto e aprile. L’aurora boreale si verifica anche in estate, ma il sole di mezzanotte e il cielo illuminato nei mesi estivi non ci consentono di vederla.
Proprio come tanti altri fenomeni naturali, anche l’aurora boreale figura in diversi miti e leggende. Alcuni ritengono che l’aurora boreale non sia altro che il movimento degli spiriti nel cielo Altri invece che sia il riflesso degli scudi delle Valchirie, le mitologiche guerriere.
Un’altra leggenda narra invece che una volpe, sfiorando con la sua coda dei cumuli di neve, abbia creato delle scie luminose nel cielo. Oggi gli scienziati hanno dimostrato che l’aurora boreale è il risultato dell’interazione tra i venti solari e gli strati superiori dell’atmosfera terrestre, che avviene a circa 100 km d’altitudine.
Il campo magnetico terrestre indirizza la carica di elettroni dal Sole verso la magnetosfera al di sopra dei suoi due poli magnetici, il Polo Nord e il Polo Sud. È per questo che i luoghi migliori per osservare le aurore polari sono i circoli artici.
Statisticamente l’orario migliore per assistere alle aurore è poco prima di mezzanotte. Uno dei modi migliori per godersi l’aurora boreale è quello di passare una notte nei nostri unici igloo di vetro. L’aurora boreale è visibile da fine agosto a fine aprile.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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