Discussione di partenza |
disattivato |
Inviata - 05 January 2009 : 15:07:33
Abbiamo aperto questo post io e andromaca..vorremmo regalare e regalarci un pò di favole per ricordare o magari per leggere con occhi diversi quello che un tempo ci faceva sognare ad occhi aperti..vorremmo raccogliere qui le favole di Esopo,Hans Christian Handersen,fratelli Grimm..etc.
Spero vi faccia tornare bambini almeno il tempo che duri la favola.
Chi era Esopo?
Esopo;pos (ca 620 a.C. – ca 560 a.C.) è stato uno scrittore greco antico.
Esopo visse nel VI secolo a.C., nell'epoca di Creso e Pisistrato. Le sue opere ebbero una grandissima influenza sulla cultura occidentale: le sue favole sono tutt'oggi estremamente popolari e note. Della sua vita si conosce pochissimo, e alcuni studiosi hanno persino messo in dubbio che il corpus di favole che gli viene attribuito sia opera di un unico autore.
Della sua vita si ha una conoscenza soltanto episodica, basata su pochi riferimenti presenti nell'opera di scrittori di epoca successiva come Aristofane, Platone, Senofonte, Erodoto, Aristotele e Plutarco. Un riferimento alla figura di Esopo si trova anche nella fiaba egizia della schiava Rhodopis, o Rodopi, un antico prototipo di Cenerentola.
Una fonte decisamente successiva è una Vita di Esopo che raccoglie gran parte dei racconti popolari su Esopo. La Vita circolò nel Medioevo almeno dal XIII secolo; il monaco trecentesco Massimo Planude la trascrisse come prefazione a una raccolta delle favole dello scrittore greco. La mancanza di fonti certe e riferimenti coevi ha portato alcuni studiosi a mettere in dubbio gran parte della tradizione sulla vita di Esopo (e persino la sua stessa esistenza).
Le favole di Esopo si possono descrivere come archetipiche; la stessa definizione corrente di "favola" è basata principalmente sulla favola esopica. Si tratta di componimenti brevi, in genere con personaggi che sono animali personificati, e con lo scopo esplicito di comunicare una morale. Molte di queste favole sono talmente celebri da aver acquisito nella cultura moderna il ruolo di proverbio; alcuni esempi sono La volpe e l'uva, La cicala e la formica, Al lupo! Al lupo!, La gallina dalle uova d'oro, Il lupo travestito da porcello. Molte furono anche riadattate da grandi scrittori di fiabe (per esempio Fedro, Jean de La Fontaine).
Le favole di Esopo hanno principalmente uno scopo didascalico ed educativo. Ciò significa che, nelle narrazioni, assistiamo di continuo a situazioni ispirate a un insegnamento pratico soprattutto con uno sfondo di deterrente morale che si riflette sulla fisicità e sull'emotività dei personaggi. Gli "exempla" di Esopo sono magistrali nella loro piccolezza, riflettono infatti, in situazioni elementari, tutte le caratteristiche della vita reale. L'inganno, la verità, l'apparenza, la stoltezza e l'astuzia: queste caratteristiche astratte sono esposte di frequente in Esopo, ma tutte in correlazione con la morale finale, con un fine educativo. tratto da:www.wikipedia.it
<<Benchè l'onda delle parole ci sovrasti sempre, le nostre profondità sono sempre silenti.>> -Kahlil Gibran-
Sogno di una notte...Come Bridget Jones...
FantasyLand.135
|
Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
poesia |
Inviata - 03 May 2009 : 08:54:36 carissime ,questo mio racconto lo leggevo sovente hai bimbi della scuola elementare,come dovevo sorvegliarli in assenza dell'insegnante,loro subito mi chiedevano... giuliana raccontaci la storia, era bellissimo vederli come l'ascoltavano attenti, poi non vi dico i commenti dopo!una rivoluzione,tutti i bimbi avevano visto e scelto la sua mamma, l'ingenuità stupenda dei bimbi era meraviglioso ascoltarli! Un bimbetto una volta mi disse facendomi vedere il braccino...guarda giuliana questa storia mi ha fatto venire i brividi! ciao poesia
|
poesia |
Inviata - 03 May 2009 : 08:30:38 Il sorriso di mia madre.
Un bimbo che prima della sua nascita era in paradiso raccontò il perché volle scendere sulla terra.
Mentre stavo con gli amici a giocare in paradiso un angioletto all'improvviso arrivò e disse così: "Presto andiamo svelti su vuol parlarvi il buon Gesù." Noi felici lo seguimmo; ci batteva il cuoricino forte forte a ogni bambino, chi sarà che questa volta uscirà da quella porta? Gesù era la che ci aspettava, sorridendo ci osservava poi silenzio e lui parlò: "Ho miei piccoli angioletti voglio solo dirvi che... una mamma sulla terra sta aspettando il suo bebè!"
Con un gesto della mano quella porta si aprì piano; vedo un ombra, una gran luce e pian piano appare un viso, com'è dolce il suo sorriso! Grido forte quanto è bella, io per mamma voglio quella! ho ti prego buon Gesù, questa volta sulla terra manda solo me laggiù, io saprò amarla, io l'ho scelta è la mia mamma! Lui un po triste mi guardò, poi sorrise e sospirò ebbene sia, presto vai quella è la via! Io la porta attraversai un istante mi voltai, li lasciavo il buon Gesù i miei amici, il paradiso, ma poi penso alla mia mamma e rivedo il suo sorriso, son felice e son deciso, lei per me, è il paradiso.
Giuliana Marinetti
|
Fairy |
Inviata - 03 March 2009 : 10:13:06 Il lupo e l'agnello (Fedro) Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, si ritrovarono a bere nello stesso ruscello. Il lupo era più a monte, mentre l'agnello beveva a una certa distanza, verso valle. La fame però spinse il lupo ad attaccar briga e allora disse: "Perché osi intorbidarmi l'acqua?" L'agnello tremando rispose: "Come posso fare questo se l'acqua scorre da te a me?" "E' vero, ma tu sei mesi fa mi hai insultato con brutte parole". "Impossibile, sei mesi fa non ero ancora nato". "Allora" riprese il lupo "fu certamente tuo padre a rivolgermi tutte quelle villanie". Quindi saltò addosso all'agnello e se lo mangiò.
|
Raggio di Sole |
Inviata - 03 February 2009 : 11:42:24 quote: Originalmente inviata da dona quannu l'urpe nu ria a l'ua dice ca è cresta.
...la saggezza delle nonne....
dona
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
M. K. "Mahatma" Gandhi
|
n/a |
Inviata - 20 January 2009 : 22:19:58 grazie marcellina, io l'ho scritta così come la ricordavo
|
Fairy |
Inviata - 20 January 2009 : 21:42:41 Dona "la volpe e l'uva " è di Esopo. |
n/a |
Inviata - 20 January 2009 : 18:21:56 Aggiungo che questa favola me la raccontava sempre mia nonna e alla fine diceva: quannu l'urpe nu ria a l'ua dice ca è cresta. Tradotto in italiano quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba
|
|
|