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Carla
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 Posted - 24 April 2013 : 21:18:08
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A spasso nel tempo con la tecnologia
Cercando delle immagini nel web, mi son venute sott'occhio alcune invenzioni tenologiche di altri tempi, che ne dite di postare qui, i vari cambimenti e i passi da gicandi che ha fatto la tecnologia nei vari settori? magari quando si trovano aggiungendo anche una piccola descrizione se possibile, credo sia anche piacevole ricordare ad esempio i vecchi telefoni e vedere nel tempo quando sono cambiati!
Inizio io con qualche immagine   La televisione č nata nel 1947 in america.
Arrivņ x la prima volta in italia nel gennaio del 1954 in bianco e nero.
La radio naque nel 1902 grazie a Guglielmo Marconi, ma la prima vera trasmissione venne data nel Dicembre 1906 per opera di Reginal Fessenden.
Ascolta con la mente
Guarda con gli occhi del cuore
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****LUNA****
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Carla
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Posted - 24 April 2013 : 21:38:18
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Vecchi modelli di televisori
Televisore al Plasma
Chissą che inventeranno tra qualche anno 
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****LUNA****
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naną
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Posted - 25 April 2013 : 12:05:15
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Questo post mi ha rammentato quando ho iniziato a lavorare in una azienda,
e precisamente in un ufficio di un centro meccanografico,
dove vidi le nuove macchine che poi evolvendo negli anni sono diventate i nuovi computer.
Lintegrazione delle macchine contabili con un perforatore di banda
rappresenta una sorta di anello di congiunzione tra il mondo delle macchine per ufficio e quello degli elaboratori elettronici.
Negli anni 60 le Audit e le Mercator della Olivetti sono in grado di produrre automaticamente dei nastri perforati, sia a fori tondi che quadri;
la banda perforata č convertibile in nastro magnetico o schede perforate che a loro volta possono venire trattate per successive elaborazioni da un calcolatore elettronico.
Lannuncio pubblicitario qui presentato, comparso nella seconda parte degli anni '60 su diversi quotidiani e riviste,
ricorda che 150 grandi banche nel mondo hanno adottato la telebanda Olivetti
naną
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti. |
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Carla
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Posted - 25 April 2013 : 12:11:18
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 Brava Naną interessante vedere i vari percorsi e sviluppi della tecnologia, anni fą ci sembrava tutto da extraterrestri, ma la tecnologia avanza sempre di pił e ciņ che ci pareva strano allora, ai giorni nostri diventa semplice, teniamo comunque presente che se non ci fossero stati i primi inventori, la tecnologia non avrebbe fatto questi passi da giganti.
 
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naną
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Posted - 25 April 2013 : 12:21:11
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naną
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naną
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Posted - 25 April 2013 : 12:25:32
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E' vero cara Luna l'ultimo secolo č stato molto importante per invenzioni tecnologiche....e ancora dobbiamo vedere in futuro quante nuove invenzioni arriveranno.
naną
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Carla
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Posted - 25 April 2013 : 15:58:24
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La primissima macchina da scrivere nacque nel 1864 come Wiener Modell 1864 e si trova nel Technischen Museum di Vienna. Il suo inventore, un carpentiere di Partschins (oggi Alto Adige), di nome Peter Mitterhofer.
Questo signore faceva il carpentiere. Per questa ragione questa prima macchina da scrivere č di legno.
Dopo aver pensato e costruito la prima macchina da scrivere la portņ a Vienna pensando a un successo. A Vienna dato che a quei tempi il Süd Tirol (in italiano Alto Adige) era parte integrante dellImpero Austro Ungarico. Malgrado vari tentativi non ebbe successo.
Lidea, comunque, della macchina da scrivere era partita grazie al carpentiere sudtirolese ed č per questa ragione che, proprio a Parcins ebbi il vero piacere di visitare il bellissimo Museo della macchina da scrivere.
Ce nč sono una quantitą inimmaginabile. Dai primi tipi, anche mastodontici, alla Lettera 22, linseparabile macchina di Indro Montanelli.
Credo che lui, anche nellera del Computer, continuasse a usarla. Per questa ragione, nel francobollo che lo commemorņ nel 2009 č ritratto con la sua Lettera 22.
INDRO MONTANELLI Questa macchina era portatile in una comodissima valigetta, non era assolutamente voluminosa, aveva unaltezza abbordabilissima e poteva essere usata ovunque. Una persona seduta su una panchina poteva usarla tenendola sulle ginocchia. Non era assolutamente rumorosa
anzi, il ticchettio di chi scriveva faceva addirittura compagnia.
Chi oggi č abituato al computer puņ sorridere considerando anche le pił moderne macchine da scrivere. Ce nerano anche di elettriche, per cui una minima pressione sul tasto produceva sulla carta sempre la stessa pressione e si otteneva una scrittura piuttosto uniforme. Cerano anche le telescriventi, per cui limpulso sui tasti arrivava in capo al mondo. Le telescriventi sono ora sostituite dal telefax.
Oggi tutti usano una tastiera ereditata dalla macchina da scrivere, ma pochi giovani hanno visto questoggetto e pochissimi lhanno usato.
Quando ci si accingeva a scrivere una lettera, non era come col computer; bisognava stare ben attenti a non sbagliare. Non cera la possibilitą di cancellare o di tornare indietro o ricominciare daccapo come col computer. Se si sbagliava qualche lettera si poteva rimediare col bianchetto o riscrivendo la battuta con maggiore intensitą; in ogni caso il risultato non era buono.
Č tipico lo scrittore che, non soddisfatto di quanto scritto fino a quel momento, tira fuori violentemente dal rullo della macchina il foglio e, dopo averlo ben distrutto o stropicciato lo butta nel cestino.
Il cestino del computer imita il cestino sempre presente vicino a una dattilografa.
Una dattilografa (esistevano anche i dattilografi maschi) era brava se scriveva molto velocemente e non faceva errori.
ECCO ALCUNI DEI TANTI MODELLI, USCITI E PERFEZIONATI NEL CORSO DEGLI ANNI
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naną
Moderatore
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Posted - 25 April 2013 : 21:00:22
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Che bei tempi
la Olivetti verdina l'aveva anche il mio papą, e ho imparato a usare le 10 dita proprio su quella da bambina, quando tornavo da scuola.
  Luna per le belle immagini
naną
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