Imitazione



Un cupo insondabile mare
di sconfinato orgoglio -
mistero e sogno
m' appare quella mia prima eta';
un sogno, dico, che un estroso pensiero
popolo' di strani esseri mai vissuti,
che il mio spirito non ha mai veduto.
Oh, li avessi lasciati in passare,
col mio occhio sognante!
Nessuno al mondo erediti
quella mia visione d' allora;
quei pensieri io controllerei,
come per magia, nella sua mente:
giacche' quella fulgente speranza
e quel lieto tempo sono svaniti,
con essi ando' via, con un sospiro:
ma non m' importa che siano periti,
benche' cosi' cari li avessi allora.

<--- Indietro alla Categoria