Alba
Il mio cuore angustiato
avverte alle prime luci la pena del suo amore e il sogno di lontananza. La luce d'aurora reca una vena di rimpianti e la tristezza senz'occhi del midollo dell'anima. Il sepolcro della notte innalza il suo nero velo a occultare nella luce l'immensa cima stellata. Che farò su questi campi raccogliendo nidi e rami, circondato dall'aurora e piena di notte l'anima! Che farò se gli occhi tuoi hai morti alle chiare luci e mai sentirà la mia carne il calore dei tuoi sguardi! Perché ti perdei per sempre in quella limpida sera? Oggi il mio petto è arido come una stella spenta. |