AHAIME a casa..
AHAIME'! a casa non posso più rimanere,
più non sono miei lari i miei lari, poiché l'eterno Straniero chiama, e se ne va lunghesso la strada. Sento picchiar nel petto il ritmo del Suo passo; ne ho pena! Levasi il vento, mugghia la marina. Abbandono ogni sollecitudine e dubbiezza, per seguir la marea che non ha requie; poiché lo Straniero mi chiama, e se ne va lunghesso la strada. |